13 set 2011




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Esistono momenti, nella storia dell’Umanità, che possono definirsi contingenti e
decisivi, momenti in cui si può pensare che le forze oscure del caos della controiniziazione stiano per prevalere definitivamente spegnendo il Lume Perenne della Tradizione. Ciò è già successo in passato e succederà ancora ma, sempre vigili ed immediati, i Veri Custodi della Arcana Sapienza intervengono per mostrare ai viandanti che la Luce è ancora viva.
La rivoluzione informatica è stata, indubbiamente, la terza grande rivoluzione
moderna, dopo quella industriale, iniziata in Inghilterra e quella politico-sociale iniziata in Francia. Certamente, come tutte le rivoluzioni, essa ha apportato benefici notevoli agli uomini ma anche danni. Internet offre una impressionante congenie di siti, articoli, riviste,forum ove si discute apertis verbis di qualunque argomento: anche dei più Sacri, Arcani e Segreti, di cui, con l’arroganza tipica di questa epoca, individui privi di qualunque competenza e titolo si arrogano il diritto di dissertare cianciando di “Ordini”, “Arcana”,“Trasmutazioni”, “Opere”dei quali non intuiscono minimamente la reale essenza.
Non siamo interessati a rispondere a codesti stolti, le cui ciance sono palesemente
indizio della loro ignoranza per qualsiasi individuo di media intelligenza e psichicamente sano: siamo invece costretti ad intervenire attraverso lo strumento informatico, in virtù dell’imperativo che spinge gli Iniziati ad essere calati nel Tempo in cui vivono, allo scopo di correttamente informare coloro che sono VERAMENTE alla ricerca della Luce di cosa sia DAVVERO l’Ordine e che cosa invece non lo sia.
Non cercate di trovarci, non vi illudiate che si possa giungere a Noi compilando un
modulo, una domanda, magari con annesso versamento di denaro. Coloro che devono arrivare all’Ordine nascono già con tale destino e sarà l’Ordine medesimo a trovarli tramite i suoi Emissari che - incogniti testimoni degli eventi - vigilano costantemente individuando gli Esseri ad Esso predestinati. Ricordate che il Vero, l’autentico Maestro è dentro di voi:
Noi non possiamo fare nulla che in realtà voi non abbiate già fatto.
La Via Spirituale, il Cammino Dell’Arte Regale e della Apoteosis è lungo, arduo,
totalizzante ed ingrato: lo Spirito è un padrone geloso, non illudetevi di poter giungere a qualsiasi risultato se non siete disposti a donarvi interamente ad Esso. Solo gli Individui totalmente dediti al “Sacer” ma contemporaneamente forniti di una mente lucida, agile,razionale e non inclini a misticismi, elucubrazioni, fantasticherie, possono compiere il Cammino Aureo che conduce alla meta indicata dal Divo Pitagora ”e quando lascerai questo corpo di carne e ti involerai verso l’etere, libero, ti accorgerai di non essere più un uomo ma un Dio, un immortale anche tu”.
Non venire contaminati dalle lusinghe profane del mondo, non essere corrotti dal
desiderio di potere, ricchezza, fama, successo, non accettare compromessi con la propria coscienza e con l’Etica Universale (che è ben altra cosa della morale cattolica e borghese) ma ESSERE del mondo, accettare le regole della civile convivenza, non turbare il quieto vivere altrui, ricordarsi che il primo dovere di un saggio è quello di non turbare la quiete degli ignoranti (inteso non come dispregiativo ma, secondo l’etimo latino, ”Coloro che ignorano,che non sono a conoscenza”). Ritirarsi dal mondo, sforzarsi di voler apparire “originali” o“diversi” è indice di manifesta immaturità Spirituale quando non di aperta alienazione mentale. Un grande Maestro diceva che quanto più appariamo individui normali tanto più siamo prossimi ad una autentica realizzazione interiore. Guardatevi dai “guru”, state lontani da coloro che cercano di propinarvi ”effetti speciali” e ancor di più rifuggite da quelli che si autodefiniscono maestri poiché un VERO Maestro non si giudicherà mai tale. Siate invece esempio e modello nel mondo, di disponibilità e di onesto agire, così che coloro che vi avvicineranno e che hanno occhi per vedere e orecchie per ascoltare si chiedano PERCHE’ voi siete come siete e siano spinti a seguire il vostro esempio.


LA STORIA DELL’ORDINE E LE SUE FINALITÀ

Quale è l’origine di ciò che viene denominato “Antiquus Ordo Aegypti”?
Tale denominazione e la sua moderna conformazione secondo un modello esteriormente
libero-muratorio si deve all’Illustre Fratello Raimondo De Sangro, Principe di
Sansevero. In realtà Egli adattò alla logica dei nuovi tempi, con la duttilità propria dei Grandi Iniziati, un Sistema Iniziatico millenario giunto fino a Lui incorrotto tramite una ininterrotta catena lineare con trasmissione DIRETTA bocca/orecchio.
L’inizio di tale catena è storicamente documentato, nell’archivio segreto dell’Ordine,a partire dal faraone Amenophis IV (Ek-Nthn o Akhenathon) ma è in realtà molto più antico, situandosi il periodo di fondazione della nostra fratellanza attorno al 2500 A.C.
Conosciamo, ovviamente, tutti i nomi dei Sommi Pontefici e dei diversi Membri
dell’Ordine: alcuni di Essi - come Platone, Pitagora, Porfirio, Boezio, Lullo, Bruno,
Campanella - sono nomi assai noti; altri - come Namaziano, Beccadelli, Cardano, Gualdi (che nella realtà si chiamava Walter ed era tedesco, unico Pontefice negli ultimi mille anni di storia dell’Ordine, dopo lo spagnolo Lullo, a non essere nato in Italia) - sono sconosciuti ai più e noti solo dai cultori di studi specialistici.
Finalità dell’Ordine era ed è quella del tramandare (tradere/traditio) gli Arcani Misteri attraverso i quali l’uomo si distacca via via dal piano materiale e contingentato per evolvere fino al piano della Divinità. Tali Misteri, insegnati nei Templi Egizi prima e in quelli Ellenici poi, con il passare dei secoli finirono per essere osteggiati dalla Autorità costituita fino a subire autentica persecuzione con l’avvento del Cristianesimo e con la sua affermazione quale unica Religione ammessa nell’Impero Romano (editto di Teodosio).
Ne consegui’ un ovvio occultamento dei Centri Iniziatici, occultamento che non
salvò Ipazia, Severino Boezio, e molti secoli dopo Giordano Bruno dal martirio. L’Ordine decise di uscire allo scoperto nel XVII secolo appalesandosi come “Fraternitas Rosicruciana” e pubblicando i due celebri manifesti passati alla storia come “Fama” e “Confessio”. I Nostri Fratelli Comenius, Andreae, Maier, Fludd, Sandivogius, Gualdi,Santinelli, ritennero possibile un tentativo di azione sulla società civile attraverso una sensibilizzazione delle menti più illuminate dell’epoca, ma dovettero amaramente constatare che il mondo non era ancora maturo e furono costretti a ritirarsi nell’ombra.
Il successore di Francesco Maria Santinelli (a sua volta successore del Gualdi), alla
guida dell’Ordine fu il pesarese Fulvio Gherli, medico insigne che fu chiamato a Napoli per insegnare nella locale università. Accolto dalla residua comunità egizia partenopea, Egli scelse quale discepolo e successore Raimondo De Sangro di Sansevero, Gran Maestro della Libera Muratoria del regno di Napoli.
Don Raimondo rivestì l’Ordine di un abitus esteriormente Massonico creando la
Loggia “La Perfetta Unione” ed il Rito di Mizraim (traduzione ebraica della parola ”Egitto”) allo scopo di selezionare i migliori elementi, le menti più feconde, per iniziarli ai Sacri Misteri Arcani. Raccolse attorno a sé personalità eminenti come Teodoro, barone di Tschudy, il cugino Luigi d’Acquino dei principi di Caramanico ed il conte Alessandro di Cagliostro (che non era l’avventuriero Giuseppe Balsamo, come ben spiegato da Marc Haven nella sua opera “Il Maestro Sconosciuto”) amico e discepolo del D’Acquino. In questo ambiente di elevatissimo livello Iniziatico fu elaborata quella “Summa Teurgica”, apice e completamento del cammino di perfezionamento umano nota con il nome di “Arcana-Arcanorum” e corrispondente ai Gradi 87, 88, 89, 90 del Rito di Mizraim (o Misraim). Torneremo ampiamente su questo, ma per il momento val bene premettere che tale Sommo Deposito iniziatico (i cui rituali sono stati pubblicati anche in internet da Labourè e dati alle stampe da Castelli) posseduto anche da alcuni Corpi Rituali Massonici della linea Memphis-Misraim (frutto della fusione tra i due Riti verificatasi alla fine del XIX secolo)non possiede alcun REALE valore Trasmutatorio se privo delle opportune istruzioni OPERATIVE,le quali vengono trasmesse UNICAMENTE da bocca ad orecchio ai Membri dell’Ordine Nostro.
Infatti, nelle summenzionate pubblicazioni - come pure nei Rituali consegnati a quei
Massoni che sono stati insigniti di tali Gradi - si trovano unicamente: il rituale di ricevimento al Grado, i Syllabi e le cosiddette Istruzioni Orali, che altro non sono se non discorsi filosofici o ripetizioni quasi pedisseque di testi come il Kibalion. Sapere che la parola sacra del 90 Grado è “Sophia”, e quella di passo “Iside-Osiride”, o che la batteria del 87 Grado è un colpo unico, e che in tal grado alla parola “Natura” si risponde “Verità”, o che la invocazione del 90 è “Pace agli uomini” con relativa risposta “Fiat”, o che la parola sacra dell’89 grado è “Uriel” (tanto qualcun altro si è, da tempo, preso la briga di rivelarlo) non aiuta minimamente l’Iniziato a compiere quel cammino Trasmutatorio impossibile senza le citate “Istruzioni Operative”.
In poche parole, solo con le “Istruzioni Operative” il Grado 87 corrisponde FATTIVAMENTE all’Opera al Nero (Nigredo) ed alla realizzazione delle forze della Terra; ed il Grado 88 diventa il concretizzarsi dell’opera al Bianco (Albedo), con la conquista delle forze dell’Acqua; il Grado 89 è l’Opera al Rosso (Rubedo), ove l’Iniziato apprende a padroneggiare le Forze del Fuoco, essendo infine il 90 Grado il Compimento della Grande Opera(Auredo) ove vengono consegnate, alla Nuova Guida Degli Uomini, le Forze Divine dell’Aria. Qualunque persona dotata di un minimo di buon senso (ed è a costoro che ci rivolgiamo) non può non avere già, a questo punto capito due cose:
- A) Che tale percorso Trasmutatorio può essere compiuto Unicamente tramite
Operazioni di Altissima Teurgia le quali, per forza di cose, devono necessariamente essere segretissime.
- B) Che tali Istruzioni possono ovviamente essere date UNICAMENTE ad
Individui Evoluti, Equilibrati, Esperti e FIDATISSIMI, e ciò spiega come L’Ordine sia riuscito a sopravvivere nel corso dei millenni. Riguardo al punto B) occorre precisare: nessun Individuo che non abbia compiuto una completa rettificazione del Pensiero potrà mai esser preso in considerazione; parimenti, Individui privi di qualsiasi brama di potere ed al contempo liberi da fanatismo, misticismo, dogmatismo sono da prendersi in considerazione,ovviamente con le premesse ed i distinguo fin qui operati.
Proseguendo con la trattazione storica delle vicende dell’Ordine, non possiamo tacere
il ruolo centrale che Napoli (Neà-Polis) ha avuto a partire dall’insediamento in quella città(soprattutto nella zona dei campi Flegrei e nelle adiacenze della attuale zona intorno a Piazzetta Nilo) di comunità egizie, perlopiù di origine Alessandrina.
Qui Antonio Beccadelli (detto il Panormita in quanto nato a Palermo, ma di antica
famiglia di origine bolognese) chiamato alla corte degli Aragonesi, costituì nel XV secolo il primo nucleo di quella “Accademia Napolitana” che sarebbe poi stata perfezionata da Giovanni Battista Dalla Porta. Tale Accademia era una sorta di “cerchio esterno” atto a selezionare Individui qualificati per l’ingresso nell’Ordine. In questo contesto, dunque, si formò il giovane principe Raimondo de Sangro (la cui madre era una Caetani d’Aragona): del suo successivo incontro con Fulvio Gherli abbiamo detto. Va ulteriormente precisato che Egli fu discepolo anche del Conte di Saint- Germain, un Essere che potremmo definire come una autentica “Guida Perenne” dell’Ordine, la cui Perenne Individualità è sovrapponibile a Colui che viene conosciuto con il nome di Christian Rosenkreuz.
Non ci è permesso dire di più su tale argomento.
Fu parimenti a Napoli, nel palazzo De Sangro (che si affaccia tuttora sulla Piazzetta
Nilo) che Cagliostro venne iniziato agli Arcana-Arcanorum.
Va precisato, allo scopo di rettificare le fole che girano sull’argomento, che il cosiddetto “Rito Egizio” fondato da Cagliostro e la cui Loggia Madre era “La Saggezza Trionfante“all’Oriente di Lione, nelle intenzioni del Suo fondatore doveva rappresentare un equivalente della “Perfetta Unione” fondata da Don Raimondo: un cerchio ESTERNO che aveva lo scopo di preparare e formare i futuri Adepti dell’Ordine. Difatti il Regime istituito da Don Raimondo, con la collaborazione del figlio Vincenzo, di Tschoudy, del Principe d’Acquino di Caramanico e, appunto, di Cagliostro (oltre che di altri Illustri Fratelli quale il Principe di Tricase, il duca di Capodichino, il Principe Michelangelo Caetani, tutti legati da un rapporto di parentela con Don Raimondo), era suddiviso in tre distinte sezioni:
1) GradiAzzurri (Apprendista, Compagno, Maestro), secondo i rituali “Scozzesi” poi
sostituiti da quelli del “Mizraim”, che dai Gradi Scozzesi non differiscono troppo.
2) Alti Gradi, che avevano lo scopo di preparare i Maestri Muratori al successivo
apprendistato Ermetico. Di tali Gradi venivano praticati:
- A) il Grado di Sublime Minervale, Maestro Eletto dei 9 (corrispondente al
9° Grado dell’attuale “Rito Scozzese” e dell’attuale “Rito di Memphis-Misraim”).
- B) Il Grado di Cavaliere e Principe Rosa+Croce (corrispondente al 18° Grado
dei summenzionati Regimi Massonici).
- C) il Grado di Grande Eletto Cavaliere Kadosh (corrispondente al 30° Grado
del R.S.A.A. e del M.-M.). In tempi successivi a Don Raimondo (Domenico Bocchini e Orazio de Attelis) venne aggiunto anche il 33° Grado del R.S.A.A. (Sovrano Grande Ispettore Generale).
3) Arcana-Arcanorum, il cui deposito veniva trasmesso unicamente ai più maturi
(iniziaticamente) discepoli: il conferimento dell’87° Grado comportava automaticamente l’ingresso nell’ANTIQUUS ORDO AEGYPTI. Dunque la fola, spesso ripetuta e riscritta pedissequamente, di una supposta origine “Veneziana” del Misraim è destituita da ogni fondamento,in quanto Cagliostro concesse ad alcuni cittadini della Repubblica Veneta (Tron,Zulian, Carburi) ed al modenese conte Tassoni (Filalete Abrham) UNICAMENTE una patente che li autorizzava a costituire, in quelli Stati, Logge di Rito Egizio o all’Obbedienza del “Ordo Mizraim seu Aegypti” fondato da Don Raimondo, la cui sede era (e SEMPRE rimarrà,per lo meno occultamente) a Napoli.
Diverso (almeno in parte) il discorso relativo al Misraim Francese poiché il Fratello
Gad Bedarride, ufficiale francese che combattè accanto agli insorti napoletani che avevano proclamato la Repubblica nel 1799, venne effettivamente iniziato agli Arcana-Arcanorum dal Sommo Pontefice dell’Ordine Mario Pagano, coadiuvato da Pasquale Cirillo e Antonio Palomba, come risulta dai nostri Archivi. Bedarride aveva 3 figli: ad uno di questi, emigrato in Belgio, egli trasmise gli Arcana-Arcanorum, mentre gli altri due ebbero unicamente dal padre una lettera/patente del Misraim con il quale crearono un fantasioso sistema di tipo giudeo-cabalistico con ben 90 gradi praticati, la maggior parte dei quali inventati di sana pianta e recanti nomi altisonanti (e totalmente effimeri) tipo “Sublime Kawi”, “Cavaliere dell’Arcobaleno”, “ Sublime Principe di Scandinavia”, “ Saggio Cavaliere di Mithra”, eccetera.
Tuttavia in Francia, alla fine della sua giovane ma assai movimentata esistenza, ritornò il barone Tshoudy, discepolo del principe Raimondo, che ebbe cura di trasmettere gli Arcana-Arcanorum in mani qualificate (ad esempio, all’Abate Dom Pernety, fondatore degli “Illuminati di Avignone”).
Un notevole elemento di confusione fu inoltre la unificazione, avvenuta nel 1882, del
Rito di Memphis (fondato da Honis e Marconis de Negre) con il Misraim originato dai due fratelli Bedarride, unificazione ovviamente ignorata dal nostro Venerato Ordine, sedente a Napoli e che, in quel momento, aveva quale sua Guida e Sommo Pontefice Giustiniano Lebano. Egli era succeduto al padre Don Filippo, a sua volta successore di Orazio de Attelis (Sette Ali), succeduto a sua volta a Domenico Bocchini (Sebezyus). Don Giustiniano aveva sposato Virginia, nipote di Don Domenico, rinsaldando i legami di sangue tra quelle illustri e aristocratiche Famiglie (in massima parte imparentate con i tre casati principeschi De Sangro - D’Aquino - Caetani) da cui provenivano in genere i Membri dell’Ordine. Inoltre la naturale vocazione Italica e Risorgimentale dei Nostri venerati predecessori portò a gravi persecuzioni e ad un forzato esilio da Napoli e dal Regno delle Due Sicilie i Fratelli dell’Ordine. Lo stesso Don Giustiniano dovette riparare in Francia ed in Piemonte, potendo alfine rientrare a Napoli dopo la proclamazione del Regno d’Italia (1861).
Il “Synedrius”, ovvero il vertice dell’Ordine, all’epoca dell’unità d’Italia era composto dai seguenti Fratelli: Filippo Lebano (Tatau-Rè) e suo figlio Giustiniano (Sairitis Hus),Pasquale de Servis (Izhar Ben Escur), Antonio de Santis (Iatricus), Gaetano Petriccione(Morenius), Domenico Angherà (Teseus), Michelangelo Caetani (Rumon), Salvatore di Nociglia (Ehy), Vincenzo Bortone (Heptameron), Achille Bortone (Apis), Paolo Antonio di Caramanico (Taumà). Tutti costoro avevano compiuto INTERAMENTE il Cammino Ermetico, forgiati o nelle difficoltà dell’esilio o nei patimenti delle galere borboniche, tranne il Principe Caetani che era suddito dello Stato pontificio. Diretta emanazione dell’Ordine era il Rito di Misraim, Regime (o Scala) di Napoli, che era un Ordine Massonico dotato di Logge, Capitoli, Senati e Areopaghi in cui venivano praticati i vari Gradi. Alla morte terrena di don Filippo, il Sinedrio scelse in Giustiniano Lebano il Nuovo Pontefice dell’Ordine.
Don Giustiniano aveva avuto modo di conoscere in Francia, dove Egli, avendo stabilito
solide amicizie durante il proprio esilio, si recava sovente, il noto occultista Gerard Encausse (Papus) del quale apprezzava la carica umana, la generosità e il tentativo di rettificare le Obbedienze Martiniste e le Logge del Memphis-Misraim ormai sparsesi a macchia d’olio in Europa ed in America Latina. Furono così stabiliti protocolli di amicizia tra il Nostro Ordine e le Obbedienze (Martinismo, Chiesa Gnostica, Ordine di Memphis-Misraim) di cui Papus era a capo. Di conseguenza vennero affidati al Memphis-Misraim i Gradi della “Scala di Napoli” Arcana-Arcanorum 87°, 88°, 89°, 90° ma, ovviamente, non le relative “Istruzioni Operative”, potendo esse essere trasmesse ai SOLI Membri dell’Ordine Egizio. Inoltre Don Giustiniano e Don Pasquale de Servis trasmisero al Papus, a Marc Haven (ed al conte Stanilas de Guaita, di antica famiglia bergamasca trapiantata in Francia)quegli insegnamenti che sono alla base dei Rituali Operativi utilizzati nel Grado II° (Iniziato Incognito) e III° (Superiore Incognito) del Martinismo: ci riferiamo ai Riti PLENILUNARI ed a quelli EQUINOZIALI/SOLSTIZIALI, autentiche Operazioni Teurgiche. Allo scopo di chiarire ulteriormente le cose precisiamo che TUTTI i summenzionati Fratelli facevano parte, a vario titolo, della Massoneria, Istituzione che allora era ancora seria e votata ad una ricerca autenticamente spirituale, di contro alla parodia in cui oggi si è trasformata questa Istituzione. Ad esempio Don Giustiniano, durante l’esilio torinese, si era affiliato alla Loggia “Ausonia” del Grande Oriente d’Italia. Il rapporto dei Membri dell’Ordine con la Libera Muratoria era il medesimo di quello tenuto a suo tempo dal Principe De Sangro: frequentare le Logge onde selezionare i Fratelli più maturi per il loro successivo perfezionamento iniziatico. A tal proposito si racconta un divertente aneddoto che riguarda Giustiniano Lebano. Egli, durante una tornata della Loggia “Ausonia” dovette sorbirsi una verbosa conferenza di un confratello improvvisatosi “egittologo esperto”. Giustiniano assistette impassibile con espressione serafica alle colossali corbellerie del conferenziere congratulandosi puntualmente con lui al termine del discorso. Ovviamente il Confratello non sospettò mai minimamente di avere di fronte un Iniziato ai Misteri Egizi, in grado di esprimersi correntemente nella lingua Jeratica ed al corrente dei Segreti più Arcani dell’Antico Egitto. Potremmo definire tale comportamento di Don Giustiniano come espressione di quella “intelligenza sociale” che abbiamo già esposto nelle premesse: non a caso i Fratelli che abbiamo dianzi nominato ricoprirono frequentemente importanti cariche politiche ed istituzionali.
Lo stesso Lebano fu Assessore del Comune di Napoli nel periodo in cui il
Confratello Petriccione ricoprì la carica di Sindaco.
Tra i nuovi Membri dell’Ordine, nati dopo l’Unità d’Italia, due si distinsero per talento ed ingegno: Leone Caetani (Ottaviano-Ekatlos), nipote di Michelangelo, principe di Teano e duca di Sermoneta e Pasquale del Pezzo (Sashef), duca di Cajaniello e marchese di Campodisola. Studiosi insigni (Don Leone fu il massimo storico contemporaneo dell’Islam e rivoluzionò totalmente l’interpretazione storiografica sulle origini della religione di Maometto, mentre Don Pasquale fu un matematico di statura mondiale e Rettore dell’Ateneo Napoletano) ed impegnati attivamente in politica (Deputato del Regno il primo, Senatore e Sindaco di Napoli il secondo) i due giovani Confratelli furono seguiti con grande sollecitudine da Giustiniano e dagli altri Anziani del “Synedrius” il cui più autorevole
esponente, assieme al Lebano era Pasquale de Servis. Entrambi cercarono di risvegliare la addormentata coscienza di un’Italia avvelenata da quasi due millenni di cristianesimo,cercando di far penetrare nella società civile dell’epoca i princìpi fondanti della Sapienza Egizia-Italica. Soprattutto Don Leone, schieratosi politicamente con Leonida Bissolati ed innalzato alla morte di Lebano, nel 1910, alla carica di Sommo Pontefice dell’Ordine avrebbe riportato cocenti delusioni da questo tentativo, come vedremo fra poco.
Giungendo a parlare degli eventi verificatisi tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX non possiamo non fare riferimento ad una personalità che, suo malgrado, influenzerà notevolmente la successiva storia dell’Ordine: Ciro Formisano, in arte Giuliano Kr-Emmerz.
Racconteremo dunque, finalmente, la VERITA’ su queste infelici vicende facendo chiarezza sulle innumerevoli (e spesso malevoli) leggende, cronache improvvisate e fole che da un secolo circolano sull’argomento.
Iniziamo con il premettere che il Formisano (figlioccio di Don Pasquale de Servis il
quale abitava in un appartamento della madre di Ciro e che nutriva per il giovane affetto e sollecitudine paterna, non avendo Izhar contratto matrimonio e di conseguenza non avendo avuto prole) NON FU MAI MEMBRO DELL’ORDINE avendone Don Giustiniano prima e Don Leone poi verificatone l’inadeguatezza. Oltre che i primi Gradi del Misraim le UNICHE Iniziazioni (o per usare il suo proprio bislacco linguaggio “Iniziature”) REGOLARI da Lui avute furono i gradi Martinisti ricevuti da Papus che lo accolse sulla base di una lettera di raccomandazione ricevuta da Izhar. Gli storici improvvisati che favoleggiano di un Kremmerz discepolo di Don Pasquale provino a chiedersi perchè, potendogli egli stesso conferirgli i Gradi Martinisti, Izhar mandò il giovane Formisano in Francia. La risposta è semplice:
tenuto conto del carattere aperto, informale (e a volte incline alla faciloneria) di Ciro,Egli riteneva che a Parigi, nell’ambiente papussiano (dobbiamo puntualizzare che quanto a rigorosità Iniziatica Gerard Encausse lasciava un po’ a desiderare) il suo giovane pupillo potesse trovare una atmosfera adatta al suo carattere ed al suo modo di concepire l’Occultismo. Con la benevolenza che riserveremmo ad un figlio (visto che siamo da tempo giunti dove il Formisano non giungerà mai) diremo che Egli era un solenne pasticcione,aduso a mescolare mesmerismo, magia caldea, spiritismo alla Kardek, cattolicesimo, pitagorismo,cabala e martinismo in un unico caotico calderone. Gli ignoranti seguaci di cotanto maestro, se avessero nella loro vita studiato un poco, si accorgerebbero che TUTTE le fantasmagoriche “Operazioni”, “Orazioni”, “Signature”, “Carmi”, “Riti” e similaria partoriti dal buon Ciro altro non sono che maldestre copiature di Agrippa, del Picatrix (testo di magia araba attribuito allo Pseudo-al Magribi) infarciti con Rituali Martinisti ove ad esempio (Rituale di Catena giornaliero, Rituale di purificazione novilunare) i SALMI PENITENZIALI RACCOMANDATI SONO ADDIRITTURA POSTI NELL’ORDINE SBAGLIATO! Non parliamo poi di pseudo-operazioni rituali (ad es il cosiddetto Rito di Kons) ove si orientano pentacoli al Nord (orrore!) e si salmodiano scongiuri a sconosciuti demoni alcuni dei quali assonanti con le moderne coordinate bancarie (IBAM). Come vedremo ben peggiori sono le cosiddette “Operazioni Osiridee”e ammoniamo severamente ogni persona di buon senso,se ci tiene a mantenere la salute fisica e psichica, di stare ben lontano da simili pazzie, oltretutto condite con indebiti e dannosissimi digiuni ed annessi obblighi di castità che il più delle volte fanno uscire fuori di mente gli sventurati operatori, novelli “topolini apprendisti stregoni” e rendendoli infine docili strumenti nelle mani di poco scrupolosi “maestri”!
Cionondimeno, dobbiamo perlomeno riconoscere al Kremmerz una bontà d’animo
di fondo ed una ingenua velleità di operare pro salute populi che i suoi seguaci, emuli e sodali non possedettero mai. Il fervore altruistico del Formisano (unito ad una generosità tipicamente partenopea) lo portarono alla creazione delle “Scuola Integrale Ermetica” e delle ”Accademie Myriamiche” volte allo scopo di operare una “taumaturgia ermetica” per la cura dei malati e degli indigenti ed a rendere gli Insegnamenti ermetici accessibili.
Kremmerz presentò tale progetto al Sinedrio dell’Ordine, incontrando una notevole
opposizione soprattutto da parte di Leone Caetani e Pasquale del Pezzo.
Don Giustiniano (legato ad Izhar da un profondissimo rapporto di Fratellanza
Spirituale che lo portò a cercare di essere il più possibile indulgente con lo scapestrato Ciro)decise così di costituire l’Ordine Ammonio-Osirideo il quale altro non era se non una commissione coordinata da Don Leone e da Luciano Galleani (Lucifero Jesboama), membro dell’Ordine ed amico personale del Kremmerz, con il compito di vigilare sulle attività delle summenzionate Accademie. I durissimi strali lanciati da Don Leone sulle riviste kremmerziane (in primis “Commentarium”) e firmate con il suo proprio eteronimo (N.R.Ottaviano)avevano il chiaro scopo di ”rettificare” le immancabili deviazioni che tali Accademie operarono.
Sorprende che gli improvvisati storici di esoterismo ed i biografi del Kremmerz non
si siano mai soffermati sull’apparente incongruità, operata dal Formisano, di pubblicare su proprie Riviste critiche spesso feroci al suo proprio stesso operato come appaiono, in effetti, gli articoli di Ottaviano a chiunque vada a rileggerli. Il motivo è semplice: Kremmerz non poteva fare altrimenti, essendo vincolato ad un giuramento di obbedienza nei confronti del Sinedrio e di Colui che a partire dal 1910 ne divenne il Pontefice Massimo!
A titolo di esempio, riportiamo il seguente scritto apparso nel “Commentarium” del
1910 a firma N.R.Ottaviano: “…..Ora dovrei dire io quello che so sulla gnosi e sulla iniziazione [In quanto la dottrina gnostica da precise indicazioni sulla REALE natura delle Entità disincarnate ben differenti dalle artificiose suddivisioni, operate dal Kremmerz, tra geni=entità create dall’uomo ed eoni=entità non prodotte dall’uomo e sulle modalità per entrare in contatto con tali Enti: parimenti l’iniziazione mediterranea ai Misteri è ben altra cosa che non distribuire cordoni e fascicoli di scongiuri] intesa latinamente e questo poco poco di chiarimento mi dispiace di non non poterlo distribuire ai poveri che non lo sanno, perché non sono che pagàno e ammiratore del paganesimo e divido il mondo in volgo e sapienti, i sapienti di questo poco se ne servono per difendersi dal volgo, che i miei antenati simboleggiavano nel cane e lo pingevano alla catena sul vestibolo della Domus familiae con la nota scritta: cave canem: cane perché latra, addenta e lacera. [Cave canem=Cajetana. A proposito di chi ancora si ostina a negare che Ottaviano fosse Don Leone!]. Unico forse tra voi che non sono iscritto alla Fratellanza [visto che Don Leone era romano diciamo a questo punto ”e te credo!”] posso permettermi libertà di linguaggio e di giudizio, e conservare le mie idee od esporle; e dico cioè che la goffagine dei contemporanei che alchimizzano la occulta filosofia cristianeggiando e democraticizzando la scienza vorrebbe mettere a comune - è il comunismo cristiano primitivo - tutto ciò che sanno gli altri sotto la stupida egida che la sapienza è patrimonio di tutti – invece io ritengo che questa sapienza di cui mi interesso io è il patrimonio di pochi per il governo degli inferiori [esplicazione magistrale del carattere Pagano, Pitagorico ed Aristocratico dell’Ordine e delle Sue finalità], perciò il mago re e non il mago che diventa il servitore gratuito dei curiosi e degli oziosi. Su tale argomento sono perfettamente in disaccordo col dott.Kremmerz, al quale mi uniscono affetto e comunità di studii, ed il Kremmerz ne ha constatato l’errore con le pene sofferte e i fastidi procuratisi dal 1897 [riferimento alle note tristi vicende familiari del “mago di Portici” quali la pazzia della figlia, la morte della moglie, la separazione dal marito dell’altra figlia, le mascalzonate del nipote che culminarono con il celebre ”processo del mago” per la truffa perpetrata ai danni dello sprovveduto barone Ricciardo Ricciardelli, alias Marco Daffi] che cominciò a scrivere di queste cose viete e di trattare gli inferi[Ottaviano si riferisce, con voluto doppio senso, sia agli inferiori, il volgo, sia agli abitanti
dell’infero tartaro evocati dalle celebri ”litanie di invocazioni ai geni” distribuite ai membri della “Fratellanza Myriamica”] come tanti fratelli, uso S. Francesco di Assisi.”
Volutamente abbiamo conservato l’ortografia, il corsivo, la punteggiatura originali
dell’articolo di Don Leone. Qualunque studioso in erba di Ermetismo e qualsiasi anche
superficiale conoscitore delle vicende relative a Kremmerz sarà in grado di comprendere i CHIARISSIMI insegnamenti contenuti nelle parole del Nostro Passato Maestro e gli altrettanto chiari ammonimenti. Aggiungiamo che l’altrettanto celebre lettera alla rivista “Ultra” diretta da Decio Calvari a firma N.R. OTTAVIANO sul “diritto di non dare” chiarisce perfettamente la natura e gli scopi dell’Ordine Egizio. Ovviamente, l’apertura verso il mondo profano di qualcosa che pur non essendo l’Ordine poteva in qualche modo far risalire ad Esso(“scrivere di queste cose viete”), fu purtoppo un tragico errore.
Elementi infidi, portati dal Kremmerz nelle Accademie (in primis il suo stolto genero, avv. Borracci) unitamente ad interventi “caritatevoli” di santa romana chiesa provocarono il contrabbando di false operazioni ermetiche, spacciate come deposito dell’Ordine, che furono in tempi successivi codificate con il titolo di “Corpus Hermeticum Totius Magiae” o più semplicemente “Corpus”. In tale aberrante accozzaglia di follie (con successive aggiunte da parte di altri tardivi discepoli del Kremmerz, spesso provenienti da misteriose “cassette”miracolosamente trovate, magari da badanti di discendenti di familiari e discepoli del Kremmerz e finale messa in vendita al prezzo di svariati milioni, incredibile dove può giungere la dabbenagine umana!) si favoleggia di “separandi”, “magie avatariche”, “coobazioni con unione di sperma e sangue mestruale” fino alle “Spagyrie a due vasi” ove l’Opera al Nero,al Bianco e al Rosso vengono indicate come rispettivamente, unione eterosessuale “per vas nefandum” (Nigredo), senza emissione di sperma (Albedo) e durante il flusso mestruale(Auredo) e che Gli Dei ci perdonino per aver Noi ripetuto simili sconce e perverse nefandezze,ma lo facciamo unicamente allo scopo di mettere in guardia i puri di cuore. Steiner amava dire che una sana logica consente all’uomo di poter progredire nel cammino spirituale anche in assenza di doti di veggenza: orbene in nome di una SANA LOGICA (ovvero una logica esercitata da menti SANE) ci si domandi come sia possibile che il Cammino Ermetico possa coincidere con devianze o aberrazioni sessuali! Il fine di tutto ciò era chiarissimo:mostrare come La Via Egizia Ermetica altro non fosse che una aberrazione turpe partorita da menti malate. Il celebre motto “cui prodest?” consente ad ogni attento lettore di comprendere come ci fossero soprattutto i “Figli di Pietro” dietro tale infernale macchinazione ma senza i Borracci, i Puglisi, i Borgna, i Lombardi, e via dicendo le “nere cornacchie vaticane” non sarebbero mai potute riuscire nell’intento.
Ad onore del povero Ciro va detto che Egli non solo fu totalmente estraneo a tale
mascalzonata ma, quando si avvide dell’inganno e delle macchinazioni dei suoi “fidi discepoli”, il Formisano [anche, chiariamolo, impaurito dalla veemente reazione di Don Leone che non aveva S. Francesco come modello ma che aveva viceversa un carattere severo ed intransigente sul modello degli Antichi Romani da cui discendeva (Gens Cajetana appunto cave-canem), per fortuna dell’Ordine, diciamo Noi] si affrettò a chiudere le “accademie miriamiche” e ordini o pseudo-ordini affini (tra cui ciò che ancora sopravviveva della cosiddetta “Scuola Ermetica Integrale”, sconfessando i suoi discepoli e chiudendosi in un forzato esilio in quel di Bussoleil.
Purtroppo, la frittata era ormai fatta: inoltre, le successive leggi fasciste contro le società segrete e relative persecuzioni indussero Don Leone (che del resto era antifascista e sulla lista nera del Regime oltre, ovviamente, che del Vaticano) a mettere in sonno l’Ordine ed ad emigrare in Canada, anche per ragioni personali che sono pubbliche, essendo state chiarite da Lui medesimo nella lettera all’amico Giorgio Levi della Vida, pubblicata su vari libri e nel medesimo sito internet dell’accademia dei Lincei.
Don Leone lasciò il deposito Iniziatico nelle mani di tre Membri fidatissimi del
Sinedrio: Pasquale del Pezzo, il figlio di questi Gaetano e Vincenzo Gigante, giovane discepolo di Lebano morto nel 1968 ad oltre 90 anni. Direttamente o indirettamente, negli ultimi anni di vita “Ottaviano” trasmise gli Arcani ad altri Adepti meritevoli tra questi citiamo Philippe Encausse, figlio di Papus e l’inglese Lionel Firth, legato da parentela sia con la celebre occultista Dion Fortun (Violet Mary Firth) sia con lo stesso Don Leone la cui madre,Donna Ada, era inglese.
Nel 1966 Vincenzo Gigante (Ar-Por-Krat) rimise il Pontificato nelle mani di
Hermanubis (vivente) che lo trasmise a Noi. Questi i fatti, espressi nel modo più succinto. Il resto sono chiacchiere o fantasie destituite da ogni fondamento. Non intendiamo perdere tempo a parlare dei moderni “continuatori ermetici” dell’opera del Kremmerz asserenti la potestà da loro posseduta di “conferire l’iniziazione con lo sguardo” (sic!) o divenuti seguaci di santoni indiani o addirittura denunciati da discepole per molestie sessuali e violenza carnale, con buona pace della celebre castità predicata (a chiacchiere) dagli emuli del “mago di Portici”! Diciamo solo che malattie mentali e neoplasie, in specie dell’apparato uro-genitale, hanno frequentemente falcidiato questi folli. Ricordate che un albero si giudica
dai propri frutti ed i frutti del Kremmerz sono sotto gli occhi di tutti.
Naturalmente ogni regola ha le sue eccezioni e Noi abbiamo potuto conoscere (ed
accogliere nell’Ordine) anche nobilissimi individui che provenivano da tali contesti ma che si sono tenuti alla larga da equivoche “operazioni” pseudo-ermetiche.
Quanto ai vari “Memphis”, “ Misraim”, “Memphis e Misraim”, e similia, puntualizziamo
e ribadiamo quanto segue:
A) alcuni Ordini (pochissimi) Massonici, Martinisti e Gnostici sono emanazione esteriore dell’Antiquus Ordo Aegypti: in Essi vengono gettate le basi per una successiva cooptazione dei migliori elementi nell’Ordine.
B) NESSUN Corpo Rituale di Memphis, Memphis-Misraim, Misraim, possiede i
VERI Arcana–Arcanorum, ovvero le “Istruzioni Operative di Magia Eonica, relative ai
Gradi 87°, 88°, 89°, 90°. I più fortunati dispongono dei Syllabi e delle “Istruzioni Orali” che altro non sono se non: descrizione dei Templi ove avviene il ricevimento del candidato,spiegazione delle batterie, parole sacre, parole di passo, filosofia del grado ovvero discorsi puramente astratti (sulla origine del mondo, sulle leggi dell’Universo, addirittura sulle migliori modalità di sepoltura) certamente Autentici nella misura in cui provengono dagli originali Rituali dell’Ordine (posti, come abbiamo già detto, in forma Massonica da Don Raimondo) ma PRIVI delle indispensabili istruzioni operative. E meno male in quanto, ben conoscendo il livello spirituale della quasi totalità dei Massoni attuali, possiamo facilmente concludere che i poverini, se tentassero di compiere le Operazioni Ermetiche decritte negli Arcana–Arcanorum, ci lascerebbero probabilmente le penne o finirebbero in qualche ospedale psichiatrico: dunque non turbiamone la quiete che tanto, almeno loro, danni non ne fanno essendo, ad onor del vero, la maggior parte di essi bravissime e degnissime persone. Singoli Membri dell’Ordine i quali, a titolo personale, possano far parte dei summenzionati Organismi Massonici e che posseggono le Istruzioni Operative relative agli Arcana–Arcanorum, ovviamente ben si guardano dal parlarne con gli altri loro “Confratelli Massoni” a meno che costoro non possiedano le indispensabili qualificazioni per un loro ingresso nell’Ordine Nostro.

ALCUNE ISTRUZIONI “PRO SALUTE POPULI”

Dobbiamo, innanzitutto premettere che i tempi, rispetto a quelli in cui operarono i
Nostri Predecessori, sono notevolmente mutati. Oggi è indispensabile operare una intelligente apertura onde poter cercare di fronteggiare la gravissima crisi morale e spirituale della umanità. Iniziamo tale opera con una spiegazione del Simbolo (Sigillo) dell’Ordine, naturalmente con una spiegazione che definiremo “di primo livello”.
I tre cerchi esterni (marrone, verde, azzurro) indicano i tre regni della natura: minerale= marrone, vegetale = verde, animale = azzurro, poiché in mare ed in cielo si formarono i primi esseri viventi. Tali colori, inoltre, sono gli unici che vengano visualizzati quando la terra vien vista dallo spazio, cosa che gli Antichi Egizi (a tal periodo risale il nostro Simbolo) in teoria NON avrebbero potuto sapere!
I due quadrati intersecantesi simboleggiano i due piani della Realtà: il visibile e l’invisibile.
L’Y (che Pitagora utilizzò anche per la propria Accademia, traendolo dal Sigillo) è
da una parte l’Uomo Cosmico con braccia alzate che prega - da pari e non da servo - la Divinità, dall’altra la riunificazione delle 3 Vie (di Seth, Enoch, Elia) ovvero le Tre Opere Alchemiche (Nigredo, Albedo, Rubedo) compiute e sintetizzate nel punto giallo (Auredo) posto al centro dell’Y ed indicante la Coscienza del Nucleo Profondo (IO) dell’Uomo. Tale simbolo, che rendiamo ora visibile (del resto è già stato reso noto da alcune pubblicazioni relative ai “Massonici Arcana-Arcanorum” di cui sopra, è accompagnato da un simbolo Arcano e Segreto noto ai soli Membri dell’Ordine Nostro.
Venendo a ciò che più interessa i seri cercatori dello Spirito, disorientati da miriadi di pseudo-maestri, iniziati, maghi, guru e affini, possiamo dire loro: rivolgete la vostra attenzione INNANZITUTTO all’opera di Rudolf Steiner e del Suo Continuatore Massimo Scaligero, i quali espongono un metodo estremamente adatto per l’uomo moderno per risvegliarne la coscienza.
Per quanto attiene ai rapporti tra l’Ordine e questi due Grandi Maestri possiamo solo
far presente che: Steiner era Gran Maestro aggiunto dell’Ordine di Memphis-Misraim
Tedesco (96à Grado), Scaligero fu discepolo di Giovanni Colazza (Leo del Gruppo di Ur)amico fraterno di Don Leone. Ci si chieda PERCHE’ Colazza, esponente di primo pianodella Società Antroposofica, orientata verso una dottrina Cristiano-Esoterica, ma pur sempre Cristiana, recensisse, nella Rivista Krur, il romanzo di Lawrence ”Il serpente piumato” ove si immagina che nel moderno Messico le Antiche Divinità Azteche risorgano allontanando il Cristianesimo da quel Paese! Lo strano (apparentemente) è il visibile compiacimento con il quale “Leo” descrive sommariamente gli eventi narrati dal Romanzo: i nostri più arguti lettori (o coloro che avranno voglia di leggere sia l’articolo di Colazza in Krur, sia il Romanzo del bravo Lawrence) tireranno le debite conclusioni.
Val bene la pena, a scanso di ogni possibile equivoco, precisare che il Nostro Ordine
nulla ha a che fare sia con la Società Antroposofica Universale (fondata da Steiner con finalità ben diverse da quelle attualmente perseguite da detta associazione) sia con i vari Gruppi,Fondazioni, Riviste che si richiamano al nome di Scaligero e che hanno il merito di evidenziare una profonda devozione al Maestro ed un energico sforzo per divulgarne l’opera ancora poco conosciuta, soprattutto fuori dall’Italia, ma anche il demerito di voler sovente ricondurre il pensiero di quell’Aureo Maestro entro un magma mistico-antroposofico o peggio ancora cattolicheggiante, lontano anni luce dalla VERA essenza dell’Insegnamento di Scaligero. Noi, viceversa, coerentemente alla enunciata ”intelligente apertura”, offriamo la possibilità, attraverso le allegate istruzioni, di percorrere una Via di Rettificazione (realizzazione
del Pensiero Libero dei Sensi) oltre la quale si incontra INEVITABILMENTE l’Ordine
Egizio, Unico, Perenne, Ineffabile.
Che gli Dei Vi siano Propizi!
UNAS, Pont. Max.


LINEAMENTI PER UNA TRASMUTAZIONE DELL’ESSERE UMANO

Le presenti note hanno lo scopo di fornire elementi informativi teorici e soprattutto
pratici per quello sviluppo dell’essere umano che rappresenta il presupposto indispensabile della sua propria Apoteosis o Osirificazione in accordo con quanto esposto dal Maestro Pitagora nell’ultimo paragrafo dei “Versi Aurei” “(...) e quando finalmente lascerai il tuo corpo di carne e di involerai verso l’etere, libero, ti accorgerai che non sei più un uomo ma un Dio, un Immortale anche tu.”

1) - BREVE STORIA DELLA TRADIZIONE INIZIATICA OCCIDENTALE

Aprescindere dalle epoche precedenti di civiltà (periodo Caldaico e precedentemente
ancora Atlantideo) possiamo correttamente affermare che la tradizione spirituale ed iniziatica del mondo occidentale nasce e si sviluppa nell’Antico Egitto.
Non possiamo in questa sede scendere nel particolare, ma ci limiteremo a ricordare
alcuni punti essenziali:
a) - la religione egizia non era una religione politeista, bensì enoteista nel senso che esisteva una Divinità prevalente e generatrice (Ptha a Memfi, Atum a Tebe, Horus ad Edfu etc.) da cui venivano generate le altre divinità per successiva emanazione. In poche parole,il PRINCIPIO PRIMO GENERATORE (Supremo Artefice dei Mondi) veniva parcellizzato in successive emanazioni rappresentanti gli aspetti difformi della Divinità Creatrice.
b) - La società egizia si incentrava sul sistema della teocrazia faraonica essendo il
Faraone (PHEER-AAR = Grande Casa) una vivente ipostasi della Divinità.
c) - Coloro che venivano selezionati per essere ammessi ai Misteri iniziatici, entrando così a far parte della classe sacerdotale, dovevano essere sottoposti ad un durissimo regime preparatorio e al superamento di gravose prove che trasformavano il Miste in autentico e compiuto Iniziato fino alla sua completa fusione con la Divinità e pertanto in grado di trasformarsi egli stesso in una ipostasi divina (Osirificazione) .
Tutto ciò poteva essere realizzato grazie alla differente struttura che l’uomo antico
possedeva, essendo egli dotato di una veggenza naturale che gli consentiva un più facile distacco dal corpo ed una comunicazione con il Divino abbastanza semplice.
Con Pitagora di Samo i misteri egizi vengono ad approdare nell’Ellade e sul suolo
Italico. Le scuole iniziatiche Greco-Italiche si incentravano essenzialmente su tre classi o gradi di insegnamento:
1) - i piccoli misteri, ove veniva insegnato a padroneggiare il KA (Corpo Eterico)
2) - i grandi misteri, ove veniva insegnato a padroneggiare il BA (Corpo Astrale)
3) - l’EPOPTEIA, ovvero la Grande Opera, ove l’iniziato apprendeva le tecniche per
il governo del proprio AKH (organizzazione dell’IO ovvero Corpo Spirituale).
Nelle scuole Misteriche grande importanza veniva attribuita ai TELETES, ovvero ai
Riti Segreti connessi con i tre gradi dei Misteri.
Nonostante il degenerare del mondo antico, preda di una decadenza che provocherà
la caduta dell’Impero Romano ed il conseguente imbarbarimento dell’Europa, complice
anche l’avvento di una religione egualitaria ed esclusivamente devozionistica quale il cristianesimo(oltretutto capace di emendare dal proprio corpo dottrinario tutti quei retaggi sopravviventi dall’antica saggezza del mondo antico, vedi ad esempio la persecuzione della dottrina gnostica e dei successivi movimenti manichei, bogomili e catari trattati alla stregua di movimenti eretici) l’antica Sapienza proveniente dalla terra egizia potè essere conservata attraverso una catena lineare di Maestri quali Plotino, Zosimo di Panopoli, Severino Boezio , Raimondo Lullo, Gemisto Pletone, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Francesco Zorzi, giungendo fino al Rinascimento.
Molti di questi Maestri furono costretti a dare una veste apparentemente cristiana ai
loro insegnamenti per evitare guai anche se non tutti ci riuscirono visto il rogo di Giordano Bruno e la prigione patita da Tommaso Campanella e Francesco Borri.
Con Giordano Bruno e Girolamo Cardano (rispettivamente fondatore e prosecutore
del cosidetto movimento “Giordanista”) entriamo in quella fase storica che vedrà la nascita del movimento RosiCruciano, il cui compito fu duplice: da una parte quello di proporre un ampio rinnovamento della società attraverso contatti con sovrani illuminati quali Federico di Boemia e la sua consorte Elisabetta, dall’altro quello di rendere in forma moderna ed adattabile ad un tipo umano che, calato definitivamente nel più completo materialismo,aveva perduto qualsiasi facoltà di connessione immediata con il Divino acquisendo nel contempo,però, l’autocoscienza, l’ndividualità, la libertà di giudizio e di pensiero che l’uomo antico non possedeva.
Gli esponenti visibili della “Fama Fraternitas della Rosa+ Croce” si assunsero quindi
il compito di perpetuare gli insegnamenti della Aurea Tradizione Perenne. Si giunge così a Raimondo de Sangro, Principe di Sansevero, a cui venne trasmesso il deposito iniziatico degli antichi misteri attraverso tre diverse vie:
1) - il Medico Fulvio Gherli, docente all’Università di Napoli e Discepolo diretto del Santinelli (Frà Marcantonio Casellame Chinese)
2) - La Comunità Egizia, ubicata nelle adiacenze di Piazzetta Nilo su cui si affacciava il Palazzo dei Principi di Sansevero
3) - Il Barone Tschoudy, che fornì al De Sangro le chiavi per una sistemazione massonicizzata dell’antico deposito Egizio – Italico – Mediterraneo.
La genialità del Principe Raimondo e dei suoi Collaboratori/Discepoli Luigi
d’Aquino, Principe di Caramanico e del grande Alessandro Conte di Cagliostro portò alla creazione del sistema basato su una riproposizione degli antichi Misteri:
a) - Piccoli Misteri = gradi Azzurri
b) - Grandi Misteri = piramide scozzese (dal 4° al 33° grado)
c) - Epopteia = scala di Napoli o Arcana–Arcanorum.
Ripetiamo che non è in questa Sede che ci addentreremo in quelle complesse vicende
che portarono il sistema del Mizraim a dividersi in tre tronconi (uno emigrato in Francia,l’altro a Venezia ed il terzo rimasto a Napoli) ed alla successiva fusione del Rito di Mizraim con quello di origine francese denominato Rito di Memphis (fondato da Marconis de Negre); ci basta sapere che il deposito napoletano da Raimondo de Sangro passò al figlio Vincenzo, e quindi a Nicola Palomba, Pasquale Cirillo, Orazio de Attelis, Domenico Bocchini, Giustiniano Lebano ed infine a Leone Caetani Principe di Teano e Duca di Sermoneta emigrato in Canada durante il fascismo ed ivi morto nel 1935.

2 - LA PRATICA MAGICO-OPERATIVA PER LA REINTEGRAZIONE DELL’UOMO

Nella “Divinazione Pantea”apparsa sulla rivista ”Commentarium” del 1910 così il
Principe Caetani, utilizzando l’eteronimo ”Ottaviano” si esprimeva: ”la Natura, nell’identico momento in cui osserviamo le manifestazioni che ci circondano, se è un organismo vivente, è in relazione diretta e intelligente con il nostro essere mentale… tra l’osservatore e le cose che lo circondano si stabilisce una corrente dinamica che riafferma il dogma magico dell’unità dell’essere…il famoso mistero della solitudine che prelude alle podestà magiche in uomini di nessuna preparazione
si determina allo stato di immunità psichica in tutti i solitari. Se nel passato era possibile compiere un noviziato magico che determinasse la immunizzazione psichica del neofita oggi,che tale preparazione non è più possibile, solo con il vero isolamento materiale e meccanico si possono raggiungere dei risultati”..
Il motivo per cui abbiamo voluto riportare quasi integralmente lo scritto di Don
Leone Caetani è duplice: da un lato è interessante notare che contemporaneamente nella sua opera ”L’Iniziazione” Rudolf STEINER scrive, a proposito della contemplazione della Natura, cose incredibilmente simili (a conferma che entrambi attingevano dalla stessa fonte,la TRADIZIONE PERENNE, entrambi essendo già stati Iniziati agli Arcana–Arcanorum); dall’altro, ci preme far comprendere che NESSUNA operazione Magica è possibile SENZA che sia stata operata preventivamente una REALE Rettificazione dell’Io cosciente.

PRATICA

SIGNIFICATO E SCOPO DEGLI ESERCIZI

Dall’epoca Egizia è noto ad ogni Scuola Esoterica che l’Essere Umano è costituito da
4 Componenti essenziali, dette anche “Arti Costitutivi”. Esse sono:
1 - il Corpo Fisico
2 - il Corpo Eterico
3 - il Corpo Astrale (o Anima)
4 - l’Io (o Spirito).
Il primo è posseduto anche dai minerali, il secondo (come il primo) anche dai vegetali,il terzo (come i due precedenti) anche dagli animali (si noti che nel genio della lingua Latina Animale è sinonimo appunto di Anima, così come la traduzione esatta di “Persona” in Etrusco, e poi in Latino, è “Maschera”).
Abitualmente, negli esseri umani, la gerarchia tra tali Arti Costitutivi risulta totalmente invertita onde è il fisico, con le sue elementari pulsioni, a dominare l’eterico, questo a sua volta governa l’astrale ed infine l’astrale medesimo estende il suo dominio sull’Io,ovvero sullo Spirito.
Ordinariamente, negli uomini più evoluti, noi possiamo scorgere tuttalpiù impulsi
dell’Anima che ingenuamente scambiamo per manifestazioni Spirituali, definendo perciò
Pneumatico ciò che è unicamente Psichico.
Tale è anche il senso occulto della Dottrina Pitagorica sulla TETRAKTIS. La necessaria METANOIA prevede, nell’Iniziato, il corretto ristabilimento delle gerarchie interiori:perciò lo Spirito governerà l’Anima, essa governerà l’Eterico, che a sua volta dominerà il Fisico. Non essendo più possibile - in virtù delle mutate condizioni del Mondo che stordisce l’uomo con i suoi ritmi frenetici e totalizzanti - la pratica di un noviziato occulto paragonabile a quello dell’antichità, l’unica alternativa, per coloro che ambiscono a seguire una via Iniziatica e re-integrativa, è quella di assicurarsi dei momenti di solitudine e di distacco dalle proprie abituali occupazioni seguendo un percorso ordinato di “allenamento e sviluppo”
spirituale onde ottenere quella Rettificazione di cui parlavamo poc’anzi! Si deve a
Moderni Maestri, quali Steiner e Scaligero, l’esposizione in linguaggio moderno e facilmente intellegibile delle Tecniche Interiori che stiamo per esporre.
Ma si badi: esse sono rinvenibili in forme diverse e con linguaggio diverso in
Giordano Bruno, Pico, Plotino, Pitagora, e proveniendo dall’Antico Deposito Iniziatico dell’Aureo Egitto.
Scopo di tali Esercizi (elaborati ed insegnati dalla Fama Fraternitas Rosa+Croce e resi poi in forma moderna, appunto, dal Fratello Rudolf Steiner 33. 66. 90. 96.) è dunque quello di ristabilire la corretta sequenza nel dominio tra gli Enti Costitutivi dell’Uomo, presupposto indispensabile per la sua Re-Integrazione e per la successiva Apoteosis. Sarebbe davvero folle, ripetiamo, istruire degli Adepti ad Operazioni di Magia Cerimoniale o di Alta Teurgia senza dapprima averne rettificato il pensiero, unica funzione che attualmente l’uomo ha a sua disposizione.
Operando diversamente, si lasciano gli Individui in balia di sensazioni somatiche
(pulsioni fisiche nobilitate per attività spirituali) o di pericolose suggestioni psico-emotive con danni incalcolabili per lo sprovveduto operatore. Un intelletto sano comprende con immediatezza quali sono le cose Vere e quali no. Atal proposito leggiamo l’autorevole parere di Don Leone Caetani (Ottaviano in “Commentarium”): ”Lo sprovveduto aspirante Mago (che se sapesse di Latino comprenderebbe derivare “Magus” da “Immago” con tutto ciò che ne consegue),parente stretto del già da Noi immortalato sciocco “aduso a trattare i demoni come tanti fratelli modello san Francesco” si illude che ripetendo pappagallescamente formule immaginifiche, sovente inventate di sana pianta o tratte dal famigerato “Picatrix” (per i non addetti ai lavori, oscuro trattatello di negromanzia araba, altro che “Aureo Ermetismo”, vero Dottor K?) egli riesca a concludere qualcosa d’altro che non dilapidare il proprio ed altrui tempo. Questo folle ritiene che, mantenendo il proprio assetto mentale di povero omiciattolo, senza aver operato in sé, ovvero nel proprio IO alcuna rettificazione, possa (lo sprovveduto!) raggiungere gli Dei, invece del manicomio a cui tosto approderà... Tali miei strali sono finanche destinati a quei sedicenti liberi Muratori adusi alla recita ecclesiale, modello funzione cattolica, di Rituali vetusti e Sacri di cui non comprendono neppure un fischio. E come si paludano, i tapini, come si pavoneggiano con gli altisonanti titoli “Potentissimo”, ”Sublime”, ”Eccellente”: stolti! voi scambiate vuota forma per contenuto, convivialità per Sacralità, banchetto e crapula per Osirificazione. Solo il retto lavoro su se stesso eleva l’uomo fino al piano degli Dei!”.
E’ innanzitutto essenziale che il Meditante si procuri dei momenti di solitudine e
tranquillità: meglio sarà utilizzare un ambiente, se possibile, ad uso ESCLUSIVO della propria pratica meditativa.

RILASSAMENTO-SILENZIO (concentrazione)

Il Meditante assume una posizione confortevole, seduto. L’esatta postura impone la
colonna vertebrale dritta, il capo leggermente inclinato, gli occhi semichiusi, le mani poggiate a piatto sulle ginocchia (posizione del Faraone), la lingua contro il palato. Quindi egli inizierà a concentrarsi sul proprio respiro che entra ed esce dalle narici,sforzandosi di svuotare la mente da ogni pensiero, sensazione, emozione, evocando in sèuno stato di profonda quiete e di silenzio interiore.
Egli immaginerà che tutte le proprie tensioni si sciolgano - dal basso verso l’alto -
costruendo dentro di sè l’immagine di un blocco di ghiaccio che, posto su una stufa, si scioglie in acqua. Ripeterà poi mentalmente (o a voce alta, se è solo; e sempre evocando dentro di sè, in rapida successione, le relative immagini): “Io sono calmo e disteso, tutto in me è quiete, sono calmo... come in una tomba perduta, lontana e dimenticata... come sul fondo di un lago alpino... come in una notte siderea... come in una città addormentata nella calura di un pomeriggio estivo. Io sono solo, profondamente in me. Io sono libero”.
E’ importante che tali immagini e le corrispondenti sensazioni vengano sperimentate
nel modo più intenso dal Meditante.
Quindi, quando egli riterrà di aver raggiunto un sufficiente stato di atarassia animica,inizierà la pratica dei 5 esercizi della Scuola Rosicruciana:
Concentrazione,Azione o Atto Puro,Equanimità,Positività,Spregiudicatezza.

A) - CONCENTRAZIONE:
Evocata l’immagine di un oggetto, piccolo e costruito dall’uomo (es. spillo, matita,
bottone, etc), il Praticante pone al centro della propria coscienza tale oggetto, valutandoneil peso, la forma, le proprietà, il materiale da cui è costituito, ogni altra caratteristica connessa a quel piccolo manufatto.
Qualsiasi pensiero che non riguardi l’oggetto deve essere allontanato dalla mente.
Se ciò dovesse accadere, eliminiamo il pensiero estraneo e riprendiamo l’analisi dell’oggetto. E’ essenziale che l’oggetto della concentrazione non venga direttamente percepito, bensì immaginato: dopo alcuni minuti (dai 3 ai 5) viene effettuata una sintesi della Forza-Pensiero messa in moto. Si visualizzi un punto luminoso, interno, focalizzato a livello della radice del naso, dove si incontrano le sopracciglie, e si associ a tale immagine la sensazione interiore di FERMEZZA. Si evochi quindi l’immagine di una colonna di luce che scende lungo la colonna vertebrale, accompagnando l’immagine di tale corrente irradiante verso il basso
con la sensazione interiore di SICUREZZA.
Si termini con la seguente Meditazione:
- 1) fissare l’attenzione tra le sopracciglia pensando:
“LA LUCE E’ IN ME, IO SONO LUCE”.
- 2) spostare l’attenzione a livello della gola pensando:
“LA LUCE E’ VITA, LA LUCE DELLA VITA E’ IN ME”.
- 3) spostare l’attenzione a livello del cuore pensando:
“LA LUCE E’ CALORE, IL CALORE DELLA LUCE DIVIENE AMORE IN ME”.
A questo punto, l’Esercizio di Concentrazione potrebbe concludersi, ma Massimo
Scaligero suggerisce di aggiungere due fasi ulteriori, ritenendole fondamentali: la
Concentrazione Profonda e il Silenzio Interiore.
A1 - Concentrazione Profonda (o Meditazione): il Praticante, attraverso la breve
meditazione, ad esempio, di una frase proveniente dagli Antichi Misteri, o dai Maestri Passati (“l’oro è la traccia minerale del Sole”, o altre), prolunga ed amplia lo stato mentale raggiunto con la Concentrazione, approfondendosi nella più intima parte del proprio Io fino a percepirne la scaturigine Divina.
A2 - Silenzio Interiore: il Praticante dovrà cercare di abbandonare qualunque
impressione, interna o esterna, interiore od esteriore, mentre lascierà semplicemente risuonare nel proprio Io il silenzio dell’Universo.
Si noterà, dopo un certo tempo che si praticano tali Esercizi, che essi diverranno sempre più facili da eseguire e che alla fine ci si sentirà tutt’uno con il Tutto. Il Meditante, in pratica riconoscerà in sé le Forze Divine che agiscono nel Cosmo.
B) - AZIONE PURA o ATTO PURO:
Ad una ora prestabilita (ma indipendentemente da quando viene decisa tale azione,
che può essere preordinata anche solo pochi minuti prima), il Praticante compierà un gesto molto semplice, di nessuna apparente importanza, privo di correlazioni col normale contesto delle sue abitudini (es. annaffiare un fiore, spostare un oggetto, slacciarsi e riallacciarsi una scarpa o l’orologio, etc).
Nell’atto di eseguire questo l’esercizio egli visualizzerà (cioè: immaginerà) una corrente di volontà che scorre nei suoi arti, dai superiori agli inferiori.
C) - EQUANIMITA’:
E’ molto difficile che l’arresto delle correnti Istintivo-Emotive possa inizialmente
avvenire nel momento esatto in cui ci accade qualcosa. Il Meditante deve rievocare un episodio - piacevole o spiacevole - che lo abbia particolarmente coinvolto sul piano emotivo, richiamando in sé le sensazioni emotive allora provate.
Quindi, egli arresterà il flusso delle emozioni distaccandosi da ogni partecipazione e osservando l’evento come se non lo riguardasse, ponendosi come un semplice spettatore neutrale che rimane indifferente.
Con il tempo egli riuscirà a praticare tale EQUANIMITA’ anche durante l’accadimento
di eventi potenzialmente disturbatori della propria serenità: tale Esercizio, infatti, lo addestrerà a non rimanere preda delle oscillazioni dell’Anima tra esaltazione ed abbattimento ed a considerare in modo pacato ed obiettivo tutto ciò che si verifica nella propria esistenza e nel mondo.
D) - POSITIVITA’:
Il Praticante deve sforzarsi di scorgere il positivo in ogni evento della vita, anche in ciò che apparentemente sembra non esserlo. Si può ad esempio rammentare come da eventi passati, che all’epoca considerammo negativi, si siano poi in realtà poste le premesse per un miglioramento delle nostre condizioni, frutti positivi per sè stessi e per gli altri.
Il Meditante, al termine di tale Esercizio, dovrà avvertire un sentimento di positiva
fiducia per la propria vita e di serena aspettativa per i disegni degli Dei.
E) - SPREGIUDICATEZZA:
Il Meditante prende in considerazione una ipotesi assolutamente contrastante con
le proprie convinzioni, o del tutto diversa da ciò che i propri sensi gli suggeriscono rispetto alla realtà che si è convinti di percepire (ad esempio: ci si immagini che il campanile di una vicina chiesa sia inclinato di 90 gradi; o che non si sia nella calura estiva, ma in un freddo inverno nevoso; o che dove ci troviamo non sia il salotto di casa nostra, ma la sala d’aspetto di una stazione, e così via immaginando). Egli dovrà sforzarsi, per un attimo, di considerare come REALE e POSSIBILE tale ipotesi apparentemente illogica. Tale esercizio andrebbe esteso ad ogni ambito della vita, sospendendo il giudizio di fronte ad affermazioni che contrastino con le nostre radicate convinzioni. Aprendosi, anche
per un solo istante, alla possibilità che tale rappresentazione sia vera, il Meditante eviterà di cadere in convinzioni dogmatiche ed idee preconcette preparandosi così ad accogliere verità diverse da quelle che le sue personali convinzioni gli impongono, essendo sempre interiormente
aperti!

ESERCIZI ACCESSORI

1) - Al risveglio il meditante reciterà innanzitutto:
”Nei puri raggi della luce risplende la divinità del mondo,
“In essa io riposo.
“Irradia, nel puro amore per tutti gli esseri
“l’Essenza Divina della mia anima.
“Io riposo nella divinità del mondo
“io troverò me stesso nella divinità del mondo”.
Quindi, il secondo Mantra:
“Più raggiante del sole,
“Più puro della neve,
“Più sottile dell’Etere è il Sè,
“lo Spirito del mio cuore.
“Questo Sè sono io. Io sono questo Sè’”.

2) - Prima di addormentarsi:
il Meditante effettuerà una visione retrospettiva della giornata, iniziando dai più
recenti eventi e tornando indietro fino ad analizzare tutto ciò che ha fatto, detto, omesso,sbagliato, nel corso del giorno. Dovrà considerare con la massima, sincerissima obiettività i propri errori, correggendoli mentalmente. Così, imparerà ad essere più severo ed intransigente con se stesso rispetto a quanto non lo sia verso gli altri (in genere accade esattamente l’opposto, onde il detto Latino ”Hac re videre nostra mala non possumus, simul delinquunt alii, censores sumus!”)
3) - Contemplazione (Silenzio Interiore):
Il Meditante si recherà in un luogo isolato, in mezzo alla natura. Egli svuoterà la
mente da ogni pensiero facendo tacere il proprio Sé armonizzandosi, ascoltando e fondendosi con le Energie Naturali che lo circondano. Egli dovrà diventare un tutt’uno con tali Forze Naturali, proiettando se stesso nella natura e nel cosmo.
Tutto ciò, in accordo a quanto descritto nell’articolo di N. R. OTTAVIANO (si noti che OTTAVIANO si firmava in “UR” come ECATLOS. Leggendo tale eteronimo al rovescio otteniamo SOLTACE ovvero il Sole (l’Io) che tace davanti alla contemplazione del Cosmo. Questo ci dà la misura di quanto sia da ritenersi fondamentale tale pratica).

4) - Esercizio del Seme:
Si immagini un seme e che da esso, immesso nella terra, si sviluppi un albero, con le
radici affondanti nella terra, le gemme, i fiori, le foglie, i frutti, e dai frutti di nuovo semi.
Si immagini poi un seme artificiale (ad es. fatto di plastica) considerando che, se
seminato, esso non darà luogo a nulla.

5) - Esercizio del Colore:
Ci si concentri sul colore ROSSO, immergendosi in esso ed assumendo in sè tutte
le caratteristiche del Rosso.
Ciò fatto, si evochi improvvisamente il colore bleu immergendosi in tale sensazione con altrettanta totalità.
Quindi si ritorni alla evocazione del Rosso e poi ancora del Bleu.

4) Carme del Sole (Oratorio di IZHAR):
All’Alba e al Tramonto (possibilmente) il Praticante, dopo aver effettuato opportune
abluzioni, si posizionerà ad Oriente assumendo la forma di una Y (in piedi, gambe unite,braccia allargate tendenti verso l’alto).
Reciterà, (possibilmente a voce alta):
”Magnifico Signore,
“Sale a Te purificata dal desiderio dei Tuoi raggi
“la Fiamma del mio cuore.
“Tu che benignamente vivi in tutte le creature
“insegna pure a me, Altissimo Maestro,
“L’Arte del Tuo Amore.
“Oh Unificatore per mezzo della Luce,
“allontana da me le tenebre che dividono,
“come divide la morte.
“Padre di ogni desio ardente,
“da Te nasce nelle cose la gioia di vivere
“e le cose ti amano
“Oh Sole generoso, amico delle aquile,
“incantatore dei serpenti,
“animatore della notte,
“che Tu sii benedetto,
“che Tu sii benedetto da tutti i misteri del Cielo e della Terra!”.

A questo punto si evocherà in sé la Forza e la potenza dell’astro Solare, soprattutto
focalizzandola all’altezza del cuore.
Quindi si pronunci 7 volte il Sacro Nome di RA’.
5)- In momenti di difficoltà:
Quando la stanchezza, gli ostacoli, lo scoraggiamento sembrano farsi troppo gravosi,
risulta di grande utilità il seguente esercizio: il Meditante focalizza davanti a sè tutte le cose, situazioni, eventi, etc, che lo turbano; quindi immagina, all’altezza del suo cuore, un sole raggiante che riassorbe e fa scomparire tutto.
A questo punto reciterà:
”In Realtà non esistono difficoltà esteriori,
“ma soltanto tensioni della Psiche
“avvolgenti i drammi umani”.
6)- Esercizio della Rosa+Croce:
Il Meditante immagina un albero, osservando lo scorrere della linfa verde al suo
interno e la conseguente assenza in tale creatura vegetale di passioni o brame.
Quindi immaginerà un essere umano (meglio che sia egli stesso) cercando di visualizzare lo scorrere del sangue rosso al suo interno. Proprio il sangue è il veicolo di passioni e brame. Ma esse possono essere purificate, ed il simbolo di tale purificazione è evocato dall’immagine di una rosa con il gambo verde e la corolla rossa. Quindi si evocherà l’immagine di una Croce nera con 7 rose rosse disposte in cerchio al centro della croce (punto di intersezione tra braccio orizzontale e braccio verticale).
Quindi si reciti.
”Nel Segno della Croce;
“circondata dalle rose;
“sentendolo
“viviamo il risveglio dello Spirito del Mondo.
“Si staccano dalle profondità dell’anima
“le Forze nascoste del mistero.
“Forze che agivano in principio,
“Forze che devono agire alla fine.
“Forze nelle quali noi pensando siamo,
“nelle quali noi amando viviamo,
“nelle quali la devozione respiriamo”.

106 commenti:

  1. esaustivo,chiaro, convincente e documentato finalmente chiarezza in un oceano di millantatori jeroboM

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  2. sono consapevole che certe verità possano far male a chi per anni ha percorso il sentiero ermetico come descritto dal Kremmerz. Eppure chi ha *realmente* lavorato, in senso alchemico e trasmutativo, dovrebbe avere il coraggio di rimettere in discussione le proprie convinzioni intellettuali, per amore del Vero. Quindi ben venga la diffusione di queste verità storiche ed iniziatiche.

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  3. Eccellente!Grazie Maestro Unas!!

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  4. poveri kremmerziani:che batosta!!!!!

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  5. Mai lette tante sciocchezze tutte in una volta.
    Molti si dovrebbero sciacquare la bocca - anche una pulitina al cervello non farebbe male - prima di pronunciare il nome di Kremmerz.

    Chiron

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  6. Ciro Formisano non è il Verbo nè il Logos incarnato. I danni provocati da lui (anche se magari in buona fede) sono sotto gli occhi di tutti. Prima di definire sciocchezze quanto scritto in questo blog da Unas bisognerebbe documentarsi BENE sulle vicende storiche relative al dopo Lebano. E' stato giusto da parte di chi lo ha deciso di rendere noti fatti che purtroppo non sono conosciuti dalla maggior parte di coloro che si (auto)definiscono "ermetisti".

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  7. in questo scritto traspare la forza e la chiarezza di chi ha conseguito la verità!

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    1. A trasparire sono due cose : ovvero l'ignoranza sua e la creduloneria tua. Nient'altro.

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  8. caro chiron,una pulitina al cervello dovresti dartela tu,come tutti coloro che seguono i devianti sentieri del kremmerz!!


    Porfirio

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  9. “Un mondo popolato di Numi e di Dei è un Olimpo, ma popolato di ignoranti figli della terra è un gregge” (J. M. Kremm-Erz)

    Se Ciro Formisano non è il Verbo né il Logos incarnato, ma solamente uno dei più grandi ermetisti di tutti i tempi, il nume J. M. Kremm-Erz era ed è qualcosa che né gli Unas né gli Altras potranno mai comprendere, perché essi succubi dalle loro simili nature sono distanti … galassie e galassie dalla concezione del … Vero.

    Posso assicurare il sig. Venus, e quanti si fanno abbindolare dalle esternazioni satanniche di questo ennesimo sedicente Antiquus Ordo Aegypti, che il sottoscritto è ben documentato, anzi documenta-tissimo, e sa perfettamente da dove provengono simili corbellerie e quali bizzarri personaggi le hanno partorite.

    Venus dice: I danni provocati da lui [Kremmerz] (anche se magari in buona fede) sono sotto gli occhi di tutti?
    Di grazia, quali sarebbero?
    Si riferisce forse all’operato di alcuni discepoli, o sedicenti tali, comunque non all’altezza dell’Aureo Maestro?
    O ai celebri personaggi del Processo del Mago?
    O alle fantasiose, quanto ributtanti, pratiche operative dovute a false e deleterie ricostruzioni di tristi figuri che hanno appestato l’editoria e il web con fantomatiche rivelazioni (medianiche!), con falsi corpus e sputi della luna vari?

    Di quali personaggi vogliamo parlare?
    Di quel grand’uomo di Benno, con il suo mandato inconsistente perché falso?
    Del suo successore (?) ed emulo Hahajah che in soldoni è l’artefice dello sconquasso cui ancor oggi assistiamo?
    O di ciò che da lui discende, come la loggia massonica ANKH prima e il CEUR dopo, con il suo fantasioso, per usare un eufemismo, Ordine Egizio?
    O delle varie accademie che da Lombardi-Parascandolo discendono?
    O di quel gran galantuomo di Del Guercio?
    O di quella matriarca che va cianciando di sibille e che, minacciando a destra e a manca, non disdegna la frequentazione delle aule di tribunali?

    Venus dice anche: È stato giusto da parte di chi lo ha deciso di rendere noti fatti …
    Fatti? Quali fatti? Sono solo asserzioni che vanno seriemente dimostrate … Mostri codesto Pont. Max (nientedimeno!) i documenti originali delle sue asserzioni … ma, mi rendo conto, è pretendere troppo!

    Detto ciò, ribadisco ancor di più che mai avevo letto tante sciocchezze tutte in una volta!
    “Chi pretende una conoscenza iniziatica adatta ai suoi gusti, alle sue credenze, agli umori suoi, o è in buona fede ed è un illuso, o è in mala fede. Comunque non è, né può essere un iniziato”.
    E tuttavia ognuno è libero di crogiolarsi come meglio gli pare, consapevole che si attraggono le forze in conformità col proprio essere.

    “Quello che non deve essere non sarà, se deve essere non potrà essere diversamente”. (Panchatantra)

    La vexata questio per me è definitivamente chiusa: il silenzio è un recinto dietro cui si estende il campo della saggezza.

    Chiron
    – Lepaca naamah ama Ruach maskim rosaran –

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  10. P.S.:

    "vexata questio":
    scusate la mia tastiera fa le bizze!
    Ovviamente è VEXATA QUAESTIO.

    Chiron

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  11. Chiron non te la prendere.
    Ma chi vuoi che creda a questo Unas che discende in linea retta, da bocca a orecchio, da Akenaton, anzi dal 2.500 ac. E tengono pure i documenti segreti che lo provano...... nel loro archivio.
    Roba da neuro...

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  12. Il Primo ad essere "irregolare"fu proprio il Formisano che aprì le sue sedicenti accademie SENZA l'autorizzazione di Don giustiniano Lebano e del Suo legittimo successore Leone Caetani di Sermoneta.Coloro che si definiscono "documentatissimi"farebbero bene a rileggersi gli interventi di Don Leone in "commentarium"e in "Ultra"scritti con l'eteronimo Ottaviano.Gli unici "seguaci"del Kremmerz che possedevano un autentico spessore iniziatico furono:Galleani,Quadrelli e Buonabitacola in virtù del loro personale legame con L'Ordine Egizio.Ci sono cose,egregio Sig.Chiron,che si sanno SOLO per diritto di nascita(come ben spiega Ottaviano in un articolo di Commentarium al suo venerato Formisano!)I documenti dell'Ordine NON possono andare in giro in internet(ci mancherebbe altro!).Possono essere,ovviamente,mostrati a coloro che possiedono le necessarie qualificazioni e che hanno compiuto un REGOLARE cammino.Lei stesso afferma che i Vari Borgna,Lombardi,Coraggia,etc sono fasulli dunque giunga alle logiche conclusioni:NESSUNO che provenga dal mondo kremmerziano e NESSUNO che abbia seguito un cammino"ermetico-fai da tè" al di fuori dell'Ordine può minimamente sapere COME DAVVERO STIANO LE COSE:Gli Dei Immortali vegliano bene!
    ARES

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  13. Fulcanelli chiude Il Mistero delle Cattedrali con una raccomandazione:

    "Con l’esercizio costante delle sue facoltà d’osservazione e di ragionamento, con la meditazione, il neofito salirà i gradini che conducono al
    SAPERE.

    L’imitazione ingenua dei procedimenti naturali, l’abilità unita all’ingegnosità, le luci di una lunga esperienza gli assicureranno il
    POTERE.

    Divenuto realizzatore, avrà ancora bisogno di pazienza, di costanza, di volontà incrollabile. Audace e risoluto, la certezza e la fiducia nate da una solida fede gli permetteranno di
    OSARE.

    Infine, quando il successo avrà consacrato tanti anni laboriosi, quando i suoi desideri saranno esauditi, il Saggio, disprezzando le vanità di questo mondo, si accosterà agli umili, ai diseredati, a tutti coloro che lavorano, che soffrono, lottano, si disperano e piangono quaggiù. Discepolo anonimo e muto della Natura eterna, apostolo dell’eterna Carità, resterà fedele al suo voto di silenzio. Nella Scienza, nel Bene, l’Adepto deve, per sempre,
    T A C E R E."

    Silenzio, dunque, e lavoro.
    Silenzio ed amore.
    Silenzio e preghiera.
    Nelle chiese e nei chiostri: silentium.
    E il divino riaffiora.
    Nei campi tranquilli: silentium.
    E il Gran Pane sussurra.
    Nella vasta solitudine del mare: silentium.
    E l’anima spazia nell’infinito.
    Nelle altezze dell’atmosfera: silentium.
    E l’arcano degli abissi si svela.
    Nelle passioni turbolente: silentium.
    E l’equilibrio dell’animo si dischiude.
    Silentium... Silentium... Silentium...
    E palpita il murmure del Nume Rivelatore.

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  14. Scrisse Massimo Scaligero:
    "Possono essere conosciuti i testi della Saggezza, anche i più riservati, le norme delle “riunioni di gruppo” e i riti segreti, si può aver ricevuto oralmente le tecniche decisive dello sviluppo interiore: tutto questo rimane lettera morta, anzi diviene alimento della presunzione individualistica, se non muove dallo spirito da cui origina, se non può immediatamente darsi come impersonalità, dedizione all’altrui essere: se non può attuarsi come capacità di amare come se stessi qualsiasi creatura umana.

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  15. Scaligero scrisse molte cose,certo.Tuttavia ne trasmise anche molte a coloro che ne furono discepoli,come il sottoscritto.Il suo richiamo allo sviluppo dell'amore per il prossimo fu costante ma costante fu anche l'esortazione a non tacere davanti alle menzogne spirituali.Io non so chi sia "Unas"ma quanto scrive e COME lo scrive,mi lasciano intendere che Egli Massimo lo ha sicuramente conosciuto bene e parimenti bene deve averne assimilati gli insegnamenti visto come descrve l'esecuzione dei 5 esercizi e di quelli accessori.Personalmente non mi interessano nè Ordini nè Massonerie varie o associazioni esoteriche vere o presunte:sono però lieto che l'insegnamento di Steiner e Scaligero venga esposto e spiegato.Se più persone seguissero la Via del Pensiero libero dai sensi il mondo prenderebbe un'altra direzione....

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  16. Tutto si è ridotto ad uno scontro tra Kremmerziani e anti Kremmerziani!
    Che desolazione!
    Questo a causa sia di Unas, piuttosto chiacchierone come Pont. Max., sia dei Kremmerziani, poveri illusi in gran parte in buona fede.
    Chi sa TACE, chi non sa BLATERA!
    Comunque, un piccolo elogio a Unas per sapere copiare con intelligenza, ma la verità emerge sempre con la forza che la contraddistingue.
    Senza animosità e con commiserazione.

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  17. Non mi pare che si possa accusare Unas di copiare dato che cita chiaramente le fonti delle pratiche operative da lui esposte ovvero Steiner e Scaligero.Parimenti non può essere accusato di chiacchieroneria visto che espone fatti storici conosciuti anche da coloro che hanno studiato BENE l'argomento.Ignorandone l'identità mi astengo da frettolosi giudizi:dissento su alcuni punti di quanto ha scritto ma ritengo comunque molto interessante quanto da lui esposto.I blateramenti dei seguaci di K. poveri illusi certo ma raramente in buonafede si commentano da soli....

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  18. Al di la delle diatribe sterili e pretestuose tra kremmerziani e non, mi pare che il succo di tutto il testo vada preso per quello che è. A me sembra ricco di contenuti, e il gossip esoterico non mi interessa. Mi interessa invece procedere per piccoli passi, dimenticando ciò che PENSO di conoscere e facendo umilmente e senza altri scopi che la mia evoluzione personale quei 5 esercizi che Unas ha dettagliato. Chi debba avere il predominio su chi è questione che francamente mi lascia freddo: "chi controlla i controllori" e "chi riconosce chi" sono aspetti marginali.
    In ogni caso, sembra che Unas sia molto informato, e che possegga strumenti e documenti a sostegno di ciò che dice. In ogni caso - ripeto - se considerassimo queste come questioni di lana caprina non sarebbe male: non siamo un po' stufi di antagonismo? E se la verità deve uscire, i casi sono due: o esce da dentro di noi, e allora i documenti non servono molto perchè è "altro" ciò che parla, e Costui DEVE essere ascoltato; oppure escono i documenti, ma allora ci sarà sempre qualcuno che li contesterà in nome delle sue presunzioni e dei pregiudizi che coltiva in sè.

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  19. I dati e le informazioni sono assolutamente importanti. La massoneria proclama di risalire da genitori antichissimi, ma non fa nomi e cognomi, mi sembra. Le società iniziatiche tengono ben conto di tutti i passaggi, nome per nome. Devono farlo, perchè la linea diretta e mai spezzata garantisce una trasmissione non corrotta. E se qualche Jerofante ha inquinato qualcosa, i suoi successori immediatamente l'hanno riportata alla sua purezza originale.
    Vero che nessuno può adattare a sè la Via. Se lo fa, comunque, sono, come si dice caritatevolmente "affaracci suoi", lui ne risponderà nei piani sottili: e, se coinvolgerà altre anime in questo, la sua punizione diventerà molto, ma molto, più dura.
    E allora? Dove sono questi documenti? Qui si dice solo che alcuni fatti si svolsero così, e che ciò è provato senza ombra di dubbio negli archivi tramandati al nuovo Pontefice Massimo. Forse che lui, in un impeto folle di democrazia, li tirerà fuori per colmare la sete di uomini incapaci di immaginare altri scenari che il loro? E forse che i kremmerziani sono in possesso a loro volta di carte segretissime che non possono esibire?
    Kremmerz era nato nel mondo egizio, ma ne uscì. Averlo deciso autonomamente o esserne stato costretto mi sembra irrilevante.
    In ogni caso, da dove esce il Corpus che ha prodotto? A mio avviso da secoli di prove e sperimentazioni, sempre assolutamente aderenti alle operazioni da fare, le cui preliminari Unas descrive con dettaglio, affinchè siano utili agli uomini di buona volontà!
    E pensare che la massoneria, anche quella più profana, ripete continuamente che dobbiamo UNIRE, non dividere.

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  20. Sono daccordo!!!L'importante non è il gossip esoterico o le diatribe tra chi ce l'ha più lungo(il brevetto!!!) l'importante è fare!La cosa più importante dello scritto di Unas sono le pratiche che lui descrive e di ciò lo ringrazio lasciando a chi ha tempo da perdere il giudizio su chi è regolare e chi non lo è!

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  21. UNAS ha scritto, tra gli esercizi, per quando lo sconforto ci prende:
    ”In Realtà non esistono difficoltà esteriori,
    “ma soltanto tensioni della Psiche
    “avvolgenti i drammi umani”.
    Questo, secondo me, va applicato anche a chi non riesce a staccarsi da posizioni rese pietra, dimenticando che la via iniziatica non è una retta, ma (come un albero) possiede una infinità di rami, incroci, lustrini e cotillon. Scegliere il canale giusto corrisponde al (= serve a dimostrare quale) livello di coscienza che uno ha raggiunto.
    e non possibilità aperte da verificare.
    Il suo dramma è assolutamente comprensibile a chi gli sta attorno, mentre è invisibile a lui stesso (esattamente qui sta il dramma).
    Dunque, ben vengano tutti i commenti e le critiche, se servono a mettere in dubbio SOPRATTUTTO A NOI le cose. Se invece servono a mostrare livore, insofferenza, ecc, ecc, gli Dei possano aver pietà di lui...

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  22. Ovviamente, la frase "e non possibilità aperte da verificare" va eliminata (Ottimo quando uno NON è perfetto, no?).
    In realtà la frase completa è: "Povero chi crede che ciò che pensa sia la verità, e non possibilità aperte da verificare. Con che cosa mai verificherà, lui?"
    Ecco.

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  23. Un'altra cosa, ma non per questo la meno importante, anzi.
    Abbiamo sottomano un testo. Buono o non buono ancora non lo so, perchè è un testo che va *sperimentato*. Utile o non utile? Vedremo.
    In ogni caso, penso che un blob profano possa a buon diritto occuparsi di cose marginali, di *gossip* come è stato detto, di sciocchezze e pinzillacchere.
    Ma se noi vogliamo *usarlo*, allora approfondiamo i contenuti! Mettiamo in pratica gli insegnamenti! Chiediamo al nostro *Genio* che abita il nostro Tempio Interiore di aiutarci a capire, a comprendere, a trasformare in carne e sangue queste pratiche!
    Parliamo delle nostre difficoltà: questo strumento (il blob) sia usato come strumento, e non come giocattolo. Senza dire chi siamo, esponiamo le nostre difficoltà, e qualcuno, forse, potrà suggerirci qualcosa; raccontiamo gli ostacoli che ci frenano, le nostre passioni, la schiavitù del potere e del sesso, i pregiudizi, tutto ciò che abbiamo appiccicato soupra la nostra parte originale e che ci domina. E' questa, amici miei, che ci fa reagire banalmente, anzichè guardare in faccia il problema e dargli il suo proprio nome!
    O abbiamo davvero così tanto tempo da perdere?

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  24. Il suggerimento di Anonimo 09 novembre 2011 ore 01,34 mi sembra una cosa buona. Protetti dall'anonimato, e semza dover rendere conto a nessuno (se non a noi stessi) possiamo imparare a parlare senza metterci la maschera che ci protegge dai giudizi altrui,quella maschera che indossiamo per salvare la nostra immagine. Questa (l'immagine) è un ostacolo davvero potente ed i 5 esercizi servono per sgrezzare davvero , cioè REALMENTE, questa pietra grezza, come si dice in Massoneria.
    Anonimo: "MASCHERA"
    Non lo dice Unas, questo: lo dicono tutti i Maestri Passati, fino agli Scaligero o ai Steiner. Per poter accedere alle pratiche previste dalla Via Iniziatica, PRIMA occorre sapere chi si è veramente.
    O usciranno solo abomini...

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  25. Ciò che appare realmente importante nello scritto di Unas è la Via operativa che egli propone:si tratta di una via chiara,precisa che chiunque può seguire.Dunque credo che la cosa importante sia il FARE non il discutere o il contestare o lo svelenare.La moderna Massoneria non offre nessun percorso operativo:questo blog si!Allora FACCIAMO e critichiamo,eventualmente, SOLO dopo aver sperimentato di persona il cammino che Unas propone!!Un triplice fraterno abbraccio a tutti!

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  26. Chi va veramente compatito è colui che sfoga le proprie frustazioni nascondendosi dietro l'anonimato:è tipico il difetto di attribuire ad altri i propri torti ed i propri difetti,compreso l'essere isolato,non considerato,non preso sul serio!Gli Dei conducono alla demenza coloro che vogliono perdere!!

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  27. Rispondo all'ANONIMO del 12/11/2011, ore 20:30.
    Premetto che io non sono UNAS, per chiarezza e senso di verità.
    Alcune domande mi interessano:
    DOMANDA: Mi interessa sapere chi è UNAS?
    RISPOSTA: no!
    DOMANDA: Perchè?
    RISPOSTA: Perchè non mi serve sapere chi ha scritto, ma i contenuti che vengono portati alla nostra attenzione. Sono seri? Sono operativi? Sono tradizionali? Allora di che altro dovrei occuparmi? "Potrei chiamarli con nome, cognome e eteronimo": è così importante sapere chi si cela dietro un nome nascosto, un acronimo o un eteronimo? I maestri che si sono presentati nel tempo hanno scritto sempre e solo se era loro intenzione lasciare una traccia per far perdere meno tempo ai loro Fratelli Futuri, nient'altro. In caso contrario sarebbero stati anonimi, come ogni "iniziato" dovrebbe sentire.
    DOMANDA: "Il maldestro collage di frasi e concetti" cosa ci deve insegnare?
    RISPOSTA: a distinguere il vero dal falso. Se questi concetti e, soprattutto, questi 5 Esercizi sono stati travisati, alterati, contraffatti, mortificati, allora COSUI DEVE ESSERE SMASCHERATO! Se Anonimo lo conosce, dica chi è. E porti le prove che questa sezione operativa è stata, in tutto o in parte, piegata alle follie di un ego malato, oppure che sono state manipolate tradendo quella Tradizione che le aveva generate. Intendo, per essere chiaro: adulterati, corrotti, deformati, inquinati, falsificati, manomessi, storpiati, truccati da questo furfante: Ma, nel caso ciò non sia dimostrato non con velenosità, ma carte alla mano, allora questo ANONIMO taccia!
    Perchè insistere a comparire in questo blob? Forse per "responsabilità"?
    Questo blob non ha censura. Accetta tutto. Ripeto: se si è sicuri della malafede di UNAS, se ci è certi che ha scritto e propagato porcherie, fuori i nomi!
    DOMANDA: Dare questi Esercizi è "circuire qualche ignaro lettore, godendo come può godere un segaiolo incallito"?
    RISPOSTA: Vale quanto detto sopra.
    E si ricordi, ogni compagno in questo percorso, che è ben vero che questa è una Via non di fede, ma del dubbio.
    Tuttavia, non dimentichiamo anche ciò che ha scritto un grande imperatore e iniziato della Roma Antica: "l'invidia è un giorno di sole che fa uscire da sotto i sassi gli scorpioni".
    Chiudo con la stessa frase usata da ANONIMO, appena appena variata:
    Compatitelo, è solo un FRUSTRATO CONCLAMATO!!!

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  28. Sinceramente non vedo dove sia il problema, i cinque esercizi sono chiari così come li ho appresi nel mio lavoro di sgrezzamento, cosi' come tramandati dalla tradizione occidentale funzionano; l'argomento scottante invece è la figura del Kremmerz e la ricostruzione puntuale e precisa di UNAS anche documentata pertanto lavoriamo lasciando le polemiche ai meschini che non riescono a liberarsi dai pregiudizi e dalle difese ad oltranza di posizioni indifendibili,
    Jeroboam

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  29. Taccio, si! ma non perché me lo dice lei, signor anonimo quanto me!
    Non è edificante un dialogo con chi non vuole o non può intendere!
    Un'ultima considerazione, se mi è consentito dopo l'imperativo di tacere: quelli che voi indicate come 5 esercizi (via operativa ???) non hanno mai fatto parte della docetica dell'autentico Antiquus Ordo Aegypti.
    Contento lei, o voi due, contenti tutti!

    RispondiElimina
  30. Sembra che qualcuno conosca l'autentico Antiquus Ordo Aegypti.
    Ce n'è più di uno?
    Me ne rallegro: forse si potrà fare un po' di chiarezza...
    Attendo che i due antagonisti (Unas e Anonimo) mettano in chiaro le loro esperienze, da dove deriva il loro sapere e la ragione di tanto e poco fraterno acredine.

    Per chiarezza: io uso la dicitura ANONIMO perchè non so come di fa a mettere un altro nome.
    Se qualcuno lo sa, per favore me lo dica.

    RispondiElimina
  31. basta firmare il messaggio così:
    Tal dei Tali

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  32. Cari signori: nella vostra colossale ignoranza, non sapete che i 5 esercizi rielaborati da Rudolf Steiner e dal suo prosecutore Scaligero vengono descritti chiaramente nelle Enneadi di Plotino e provengono dalle antiche istruzioni praticate nei templi egizi. Sempre nella vostra colossale ignoranza non considerate che R.Steiner, 96° grado del rito di Memphis-Misraim operava nelle logge cosiddette della Mystica Aeterna in stretto collegamento con l'Antiquus Ordo Aegypti. Aggiungiamo che lor Signori ,adusi a lanciare strali ed invettive come gli asini lanciano i ragli, ignorano totalmente chi erano ad esempio Francis Barret e Franz Bardon, ritenendo che geni, cifre e glifi in uso presso le accademie kremmerziane abbiano qualcosa a che fare con quelli AUTENTICI di cui i sopracitati autori forniscono nelle loro opere solo alcune sommarie informazioni, guardandosi bene dall'esplicitare le indispensabili chiavi operative.
    Quanto alle richieste di documenti e all'accusa di millantato credito o di imbroglio possiamo affermare che coloro che possiedono la necessaria maturità e purezza hanno potuto vedere tutto ciò che c'era da vedere verificando che non siamo millantatori nè imbroglioni: analoghe prove non possono essere fornite ad individui che, come si dice a Firenze, "''un tengono neanche il brodo" e che continuano a perseguire follie devianti riversando livore e frustrazione dietro l'anonimato.
    Infine ci diverte alquanto la definizione di "segaiolo incallito" dataci da persone aduse a "menarsi il cucco" ed a vivere l'eros con la stessa conflittualità con cui lo vivevano gli inquisitori domenicani. Noi l'Eros lo viviamo con la serenità tipica del mondo pagano, non creandoci nè sensi di colpa, nè semitici concetti di peccato. Continuate a perdere il vostro tempo con digiuni, coobazioni e lunghi periodi di castità e a sognare prosciutti invece che mangiarli, riducendovi a larve.
    UNAS

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  33. Concordo con UNAS.
    Nelle 24 ore del giorno:
    1 ora è dedicata a ringraziare Dio per permettermi di essere qui a cercarlo,
    8 ore sono dedicate al riposo,
    8 ore sono dedicate al lavoro,
    2 ore sono dedicate al nutrimento,
    2 ore sono dedicate alla famiglia e agli affetti,
    3 ore sono dedicate allo studio e alla crescita spirituale.
    Non mi resta neppure 1 secondo da dedicare a polemiche che agitano l'anima dei bisognosi di consensi, o dei proprietari di Verità.

    Dunque, vi prego: parliamo di esperienze, di problemi, di dubbi; usiamo questo spazio per le nostre domande, considerazioni, per le nostre necessità. Nella volontà di evolvere.

    Kremmerziani, come se solo loro al mondo avessero la Verità.
    Non kremmerziani, come se solo loro al mondo avessero la verità.
    In effetti, l'importante è andare avanti AIUTANDOSI.
    Nient'altro, al nostro livello.

    Abbiamo solo 24 ore al giorno, e una sola vita che ci sfugge correndo.
    La nostra morte è prossima.
    Il resto, è merda.

    MIRA

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  34. Stavo scrivendo qui qualcosa, quando è comparsa l'ultimo commento.
    MIRA, hai detto bene.
    Da parte mia, offro allora questa perla, illudendomi che sia l'ultima:

    "Blob.
    "blob, blob, blob, blob...
    "Ed egli affondò nella palude del suo livore,
    "affogando".

    MINIMERRIMO

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  35. Concordo con quanto ha scritto uno degli anonimi commentatori:cosa ci interessa di sapere chi è veramente Unas?Nulla!Ci interessa unicamente quanto scrive e soprattutto la via preparatoria che egli propone ed entrambi mi risultano convincenti e mi mostrano che codesto Unas è comunque in possesso di notevoli conoscenze.Polemiche,accuse ed astii non possono appartenere a chi persegua realmente un cammino iniziatico!

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  36. contributo di GERUNDIO...
    Fare, non parlare.
    conoscere, non sapere.
    Chiunque scrive qui deve chiedersi perchè lo fa. E per chi.
    Se sa darsi una risposta onesta, per quanto crudele essa sia, significa che un passettino più in là lo ha fatto. Se invece imputa solo agli altri le proprie ossessioni, mediti su questo.
    Dice il saggio: è più facile sputare che guardarsi allo specchio.
    Ho detto!

    RispondiElimina
  37. Piangiamo la perdita di un grande Fratello.
    UNAS

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  38. Qualcuno, utilizzando in modo fraudolento il blog, ha firmato con il nostro nome la commemorazione di un suo fratello scomparso.
    Purtroppo gli strumenti informatici possono anche prestarsi a tali mal usi.
    Niente da dire sul fatto di commemorare un proprio fratello scomparso, ma quel qualcuno farebbe bene a non usurpare i nomi altrui.

    Si informano i lettori del blog che da ora in poi gli interventi a firma di Unas potranno essere riconosciuti come autentici in quanto firmati con l’intestazione dell’amministratore del blog, ossia "Anticuus Ordo" con a sinistra il bollino arancione di google blogger.
    Inoltre i commenti volutamente polemici o offensivi verranno d’ora in poi rimossi.
    UNAS

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  39. Ricevuto forte e chiaro.
    Ma si scrive Antiquus non Anticcus.
    Prendi nota unas!
    L.

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  40. UN'ULTIMA DEFINIZIONE, e poi mai più, indirizzata l non-fratello che imperversa, comunque decida di chiamarsi: forse L.? Forse solo Anonimo? Certo usurpare senza vergogna, con volgare furto, il nome di UNAS fa pensare a secondi fini....

    La definizione è questa.
    LIMICOLI: animali che vivono nel fango.

    Che questo limicolo si tolga da lì, se ci riesce. Che questo sia il suo lavoro.

    Finalmente, possiamo ora parlare di cose importanti?
    MINIMERRIMO

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  41. E' facile constatare che l'intelletto di questo L. sia del tutto limitato a sfoggiare il suo latinismo nel cogliere un irrilevante dettaglio quale un evidente errore di digitazione nella scrittura del nome utente blog. Banale errore di digitazione, quindi,e nessuna offesa al latino, in quanto si presume che l'amministratore del blog sappia benissimo come si scrive in latino "antiquus" (basti controllare l'indirizzo web del blog). Purtroppo da tali individui, così impegnati nelle sterili polemiche, non si può pretendere nemmeno un minimo di perspicacia!

    Comunque ho colto l'occasione per modificare il nome dell'intestazione del blog, che da ora in poi sarà semplicemente UNAS. Pertanto gli interventi a firma di UNAS potranno essere riconosciuti come autentici in quanto firmati con la dicitura di amministratore "UNAS" con a sinistra il bollino arancione di google blogger.
    Saluti.
    UNAS

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  42. Unas con il bollino, come le banane!

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  43. Caro sig."L" o "Anonimo" o "S" (stolto) o magari "T"(tamasico) faccia il piacere:lasci perdere!!Tanto non le da retto nessuno nè nel blog nè altrove!Cerchi di risolvere i suoi problemi affidandosi alla scienza medica e smetta di seccare il prossimo!!!

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  44. Dear brother! Are You can contact to us in Facebook?

    http://www.facebook.com/groups/Worldassociationegyptianobediencies/

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  45. Dear brother! We are organized the World Association of Egyptian Obediencies - not-ritualistic, friendly body for all Egyptian masonic rites. Please, contact me or on Facebook (address is above), or on my mail: alex1917@zahav.net.il Alexandre

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  46. Ciò che ho letto mi ha molto colpito.Finalmente si intavedono chirezza e luce nelle tenebre che ci circondano.Grazie di cuore!

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  47. Caro Fifi, a me nel minestrone piacciono pure le carote, me le metti?

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  48. Questo articolo sarebbe credibile se:

    1) Fossero stati pubblicati i documenti comprovanti quanto affermato
    2) Fossero state citate fonti bibliografiche consultabili
    3) Chi lo ha scritto fosse un pinco pallino con una credibilità iniziatica comunemente nota anche solo attraverso il suo pseudonimo

    E' facile fare un po' di ricostruzione storica, condirla con qualche ipotesi interessante e farcirla col solito mito del gruppo di maestri irraggiungibile che detiene la verità

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    1. ...ma è quello che fanno in tanti : vedasi i "saggi" ( si fa per dire ) moderni delle pessime edizioni Rebis.

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  49. Volentieri rispondiamo alle eccezioni mosse da colui che si firma"iniziazione antica" sia per i toni complessivamente garbati del suo intervento, sia poichè,vista la firma,siamo autorizzati a ritenere che egli abbia una qualche relazione con il sedicente"Jonh Smith"che,nello schizofrenico panorama dei contemporanei cultori di "scienze esoteriche"ha perlomeno detto qualche piccola cosa sensata in alcuni siti ed articoli pur se meramente confinata a ricerche storiche ed archeologiche(l'Iniziazione,egregio Sig.Smith è ALTRA cosa!).Il sugo di tutta la vicenda,gentile signore,sta in ciò che abbiamo GIA' spiegato ma che,in ossequio alla massima"repetita iuvant"nuovamente ribadiamo:la trasmissione degli Arcani Supremi in quest'epoca degenerata può effettuarsi UNICAMENTE attraverso una linea di sangue onde taluni discendenti di tre illustri Casati i De Sangro,gli Aquino ed i Caetani hanno il compito di custodire tale Aureo deposito.Badi che a ciò giunse anche un arguto ricercatore Americano,privo di qualsiasi aggancio Iniziatico, qualche anno fa basandosi unicamente sulla logica,il buon senso e l'attenta lettura di quanto disponibile in letteratura sull'argomento!Se Noi od il vivente Nostro Predecessore Hermanubis potessimo firmare con i nostri nomi e cognomi PER ESTESO ella comprenderebbe appieno:ma NON possiamo e NON vogliamo in quanto siamo tenuti a vivere in un anonimato funzionale al caos che ci circonda.Del resto sono fin troppo visibili pomposi esegeti del "mago di Portici"e delle sue "Accademie"nonchè tracotanti "Gran Maestri" e "Gran Jerofanti" vari con allegati numeretti finanche debortanti il 100(vero sig.R?) perchè non ci si imponga una TOTALE invisibilità.Lei invoca documenti;ci faccia capire:vorrebbe che li "scannerizassimo" in internet come nel sito"iniziazione antica" è stato fatto per sedicenti quaderni d'istruzione dell'"Ordine Egizio"? I documenti,gentile signore,non possono essere mostrati se non a chi sia stato da Noi ritenuto degno e maturo per accedere all'Ordine e su tale aspetto invochiamo il Nostro INSIDACABILE giudizio in memoria di quel "diritto di non dare"che Don Leone Caetani,firmandosi N.R.Ottaviano,così magistralmente esplicò in una lettera pubblicata dalla Rivista"Ultra".Quanto alla bibliografia che ella richiede è presto fatto:legga TUTTI gli scritti del Principe Caetani(ivi compresa la monumentale Opera sulla origine dell'Islam) e TUTTI gli articoli a firma "N.R.Ottaviano" apparsi sulle riviste "Commentarium" ed "Ultra" nonchè lo scritto a firma "Ekatlos" apparso nella rivista"Krur".Quindi legga"IL lume eterno" del Principe di Sansevero,Raimondo De Sangro" ed il "Maestro Sconosciuto" di Marc Haven nella cui edizione italiana troverà importanti riferimenti sulla nascita del Rito Egizio in Italia!Altre Opere che le suggeriamo di leggere sono"Iniziazione" e "Natura e scopi della Massoneria"di Rudolf Steiner nonchè "Manuale pratico della meditazione"e "Tecniche della concentrazione interiore "di Massimo Scaligero.Tutto ciò compiuto, se VERAMENTE sarà riuscito a compenetrare quanto avrà letto,le darà la facoltà di comprendere REALMENTE i fondamenti dell'Arte Nostra.La Via Iniziatica non può che essere,per Sua Natura,che elitaria ed aristocratica poichè,come Don Leone Caetani ha scritto"Io non sono che Pagano e ammiratore del Paganesimo e divido il mondo in due categorie:il volgo ed i Sapienti...".Ritenere che studi,ricerche,visite nelle abitazioni dei Maestri passati o nelle loro tombe possa aiutare a comprendere gli Arcani equivale alla presunzione di intellegere il senso segreto della Divina Commedia,unicamente contemplando la tomba di Dante o un suo ritratto!Le auguriamo sinceramente Salute,Pace,Prosperità e Discernimento.
    UNAS PONTIFEX MAXIMUS.

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  50. Buongiorno,

    le pratiche riportate sono interessanti. Solo una precisazione. Il Carme sopra riportato non appartiene, a quanto mi consta, all'Oratorio di Izhar (perchè la 'h'?), bensì alla Schola Italica di Amedeo Rocco Armentano e da lui composto.
    Inoltre gli esercizi steineriani e scaligeriani cui si fa cenno in questo scritto vanno compiuti a ciclo mensile, come precisato da entrambi gli Autori: un mese il primo, un mese il secondo e così via, accumulando (per quanto possibile) mensilità dopo mensilità gli esercizi precedentemente svolti. Dopo cinque cicli si accede a un sesto, riepilogativo, in cui tutti gli esercizi sopra riportati vengono eseguiti giornalmente. Vi si può affiancare anche la pratica dell'Ottuplice Sentiero, come indicata da Steiner.

    Saluti.

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    1. ...che distanza siderale tra questi esercizietti così cerebrali, piccoli e razionali ( e di pura escogitazione moderna ) e una qualsiasi prassi autentica appartenente ad una sola della tante tradizioni come lo Yoga, il Sufismo, l'Esicasmo, il Buddhismo ecc. ecc.
      Prassi e trasmissioni millennarie contro praticucce inventate di sana pianta per le casalinghe annoiate...MAH. Come si fa a non notare un differenza così ENORME ?

      Elimina
  51. Se possibile, un'informazione: gradirei conoscere il numero della rivista ''Ultra'' contenente l'articolo di N.R. Ottaviano ivi citato, nonché l'annata di riferimento. Ringrazio anticipatamente.

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  52. Rispondiamo a quanto richiesto:a firma N.R.Ottaviano esiste un articolo sulla rivista Ultra,diretta da Decio Calvari,ultimo numero del 1919, dove,rispondendo alla recensione di un testo sulla Gnosi,Egli(Don Leone Caetani) esplica cosa debba intendersi sul "diritto di non dare" proprio ad ogni Iniziato. Gli altri articoli a firma "Ottaviano" apparvero sulla Kremmerziana Rivista"Commentarium".Relativamente al Carme al Sole,è vero che esso fu tradotto in italiano(dal greco) da Armentano ma tale carme è ANCHE presente nell'Oratorio di IZAR(la h è un errore di battitura,scusate,alla nostra veneranda età è faticoso usare il computer)ed è antico patrimonio dell'Ordine Egizio di cui, peraltro, anche il Maestro ARA(Amedeo Rocco Armentano)fece parte. Per quanto attiene ai 5 esercizi di Steiner/Scaligero facciamo presente che: la sequela del compimento di un esercizio al mese(comunque mantenendo quelli dei mesi precedenti) nasce, secondo quanto udito con le nostre orecchie da Scaligero 35 anni fa, "Dall'esigenza di indurre la massima attenzione sul singolo esercizio da parte del meditante,posto che l'uomo moderno non è abituato,di regola,ad alcuna disciplina interiore".Ribadiamo che i 5 esercizi(come quelli accessori descritti in "Manuale pratico della meditazione"e "Tecniche della concentrazione interiore) sono la rielaborazione,in forma moderna,delle antiche tecniche Spirituali che venivano insegnate già negli antichi Templi Egizi. Tali tecniche sono l'indispensabile preparazione a quelle operazioni di Alta Teurgia che, ovviamente,non possiamo esporre se non nelle sedi appropriate.Speriamo di aver risposto in modo chiaro ed esaustivo. Con l'augurio di Salute,Pace,Forza,Discernimento.
    UNAS Pontifex Maximus.

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  53. Fa che il progetto del mio avvenire,
    non sia un semplice gioco, un sogno inutile.
    Permetti che gettando le reti
    della mia fantasia nel Tuo Mondo stellato,
    possa ritornare dai miei fratelli
    con una pesca abbondante
    di verità superiori, utili, redditizie
    spiritualmente e materialmente.
    Fa scorrere nelle mie vene
    il respiro dell'eternità.
    Fa che il mio intelletto concepisca
    un Palazzo per lo Spirito, affinché,
    con le dure pietre nere del mio passato,
    possa costruire, edificare, con le mie mani,
    il nuovo Universo, di fortuna e felicità.

    RispondiElimina
  54. “Siate liberi, come liberi furono i Maestri e solo sul
    SILENZIO costruirete la parola”.
    Mi vien riferito di bizzarre iniziative, forse fondate su supposta generosità, miranti ad estendere al di fuori dell’Ordine i nostri Aurei insegnamenti...

    RispondiElimina
  55. Ringrazio per le precisazioni in ordine ai 5 esercizi e al Carme di ARA (e alla 'h' in più in 'Izhar'), nonché riguardo all'articolo, a me precedentemente ignoto, di N.R. Ottaviano su Ultra. Proverò a reperirlo. Ad ogni modo il curatore del presente sito sarebbe tanto cortese da provvederne una trascrizione?

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  56. Vorrebbe,gentile maestro Unas spiegare qual'è il suo giudizio sulla rituaria Martinista?Quando lei parla di alta teurgia si riferisce alle c.d.operazioni di magia eonica?Grazie anticipatamente.p.s.preciso che trovo quanto lei scrive molto convincente anche se non mi risulta chiarissimo il rapporto tra Steiner e Scaligero con l'ordine egizio di cui lei a capo.....soprattutto guardando gli antroposofi e leggendo le sciocchezze che scrivono!

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  57. Buongiorno
    grazie per la generosità.
    Potrebbe cortesemente darmi il suo giudizio sulla via di A. Crowley? Si dice che anche Steiner abbia fatto parte dell'OTO.
    La ringrazio

    RispondiElimina
  58. Cercheremo di rispondere a quanto ci è stato richiesto nel modo più succinto possibile ma esaustivo: innanzitutto Steiner non solo non fece mai parte del O.T.O. ma abbandonò il Rito di Memphis-Misraim proprio a seguito di insanabili contrasti con Theodor Reuss(capo dell'OTO ed autoproclamatosi Gran Jerofante del M-M alla morte di Yarker) e con il suo sodale Aleister Crowley.I disastri combinati da tale ultimo nefando individuo,non privo di intelligenza e di competenza magica,ma totalmente privo di ogni morale,equilibrio e senso della misura(doti indispensabili in ogni cammino REALMENTE Iniziatico) sono ben stati illustrati nella ponderosa biografia della" bestia 666" scritta con lucida obbiettività da John Symmonds che pure fu in gioventù discepolo del Crowley.Esistono ben poche cose più dannose della via tracciata da"uncle Al"(come è familiarmente chiamato in Inghilterra) e dai suoi eredi ed emuli Grant,Germer,Bertiaux,Metzger,Viola.Le pratiche di bassa magia sessuale propagantate da costoro come "Compimento della Grande Opera" non differiscono di molto dalle aberrazioni delle Accademie Kremmerziane su cui ci siamo già abbondantemente soffermati.Purtroppo il riconoscimento al Crowley del 95 Grado del Memphis-Misraim da parte di Reuss ha portato ad una confusa ed arbitraria frammistione tra O.T.O. e Libera Muratoria Egizia con cialtronate solenni quali creazione di immaginari Sovrani Santuari i cui sedicenti capi si attribuiscono il 100 Grado(ogni Massone di media cultura sa bene che la scala del M-M arriva al 95 e tuttalpiù si attribuisce l'onorifico 97 al Gran Jerofante!) e di cui fanno parte individui ben conosciuti dalle cronache giudiziare quali l'aretino ex Maestro Venerabile della P2!!!Tutto ciò è facilmente verificabile in internet,cercate e troverete!Per quanto attiene alla Rituaria Martinista ,Essa è certamente assai valida e le Operazioni Plenilunarie,Equinoziali,Solstiziali,sono la idonea preparazione alla Alta Teurgia ma trovare,nell'attuale marasma in cui naviga il Martinismo,una Filiazione che sia effettivamente regolare e che disponga della VERA Rituaria equivale a cercare un ago in un pagliaio. Con il termine di "Magia Eonica" il Nostro Ordine comprende le prime Operazioni dell'Alta Teurgia:nulla a che vedere con quanto circola nei cenacoli Kremmerziani;si comprenda che non ci è concesso dire di più. Per quanto riguarda infine i rapporti tra il Fr.Steiner e l'Ordine è presto detto:Egli ne fece parte e durante il Suo terreno percorso fu uno dei Suoi più qualificati esponenti.Riguardo a Scaligero,coloro che,come Noi, lo hanno conosciuto bene sanno che Massimo era avulso da qualsiasi"associazionismo spirituale" inoltre per cultura e formazione Egli non era incline ai contatti con Ordini di forma Massonica.Massimo era uno di quei rari individui in grado di giungere,in totale solitudine,alla Verità Suprema.Lo scempio che dell'Insegnamento di Steiner,Colazza,Scaligero,è stato perpetuato dalla Società Antroposofica e dai vari "gruppi di preghiera"sorti,dopo la scomparsa terrena di Scaligero per opera di "zelanti"discepoli(in primis i defunti coniugi Benvenuti) non fa che confermarci la profonda degenerazione di quest'epoca infelice e la necessità di sigillare le nostre labbra con il segno di Arpocrate. Salute,Pace,Prosperità,Discernimento UNAS Pontifex Maximus.

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  59. Quale è la sua opinione sull'attuale grave crisi che il mondo e l'Italia stanno attraversando?Può un ordine così antico quale sembrerebbe essere quello di cui lei è capo rimanere indifferente e chiuso nella torre davanti a questo sfascio?Non crede che le persone sagge e sapienti dovrebbero cercare di fare qualcosa?grazie.

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  60. Quale giudizio ha della Massoneria moderna?Sansevero,Cagliostro,Lebano,Caetani erano tutti massoni ma oggi ha ancora un senso questa istituzione?Non crede che sia ormai priva di qualsiasi contenuto realmente iniziatico?

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    1. che fai unas ti fai l'autointervista?
      troppo simpatico, ti porgi le domande e ti dai le risposte aaaahahahah!

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  61. Nessun Iniziato può rimanere indifferente davanti agli eventi che si verificano nel mondo dove vive anche perchè un Iniziato sa benissimo che tutto ciò che si verifica sul piano esteriore,contingentato,fisico,non è che il riflesso di ciò che avviene sui piani Spirituali. Rimanere indifferenti davanti alle pene degli esseri umani e chiudersi in una sorta di disprezzo nei confronti dei propri simili, isolandosi in una sorta di torre d'avorio è un comportamento profondamente anti-iniziatico. Tuttavia esistono limiti invalicabili nella misura in cui,ad esempio,si possieda la chiara evidenza che la società ove si viva e,maxime,la classe dirigente di tale società non sia assolutamente in grado di recepire la Verità.La Fama Fraternitas Rosicruciana tentò di incidere sulla società dell'epoca avvicinando alcuni monarchi illuminati come Enrico di Navarra,Federico del Palatinato,RodolfoII d'Asburgo. Analoghe azioni furono compiute dalla Massoneria nel XVIII e XVIX secolo:pensiamo,ad esempio,che tutti i maggiori protagonisti della guerra d'indipendenza Americana,della rivoluzione Francese,del risorgimento Italiano erano Massoni! Oggi tale azione non è più sostenibile:se ad esempio il mondo avesse accolto la dottrina sociale di Steiner sulla Tripartizione fenomeni quali il comunismo,il capitalismo,la globalizzazione selvaggia,con conseguente asservimento dell'uomo alle regole del mercato e dell'egoistico profitto, non si sarebbero verificati. Ciò non è accaduto ESSENZIALMENTE per l'ottusa stupidità dei politici e dei governanti e di tale stupidità stiamo ampiamente osservando i frutti in questo momento in cui,in Italia e nel mondo si sta verificando una crisi senza precedenti.L'unica salvezza per l'Umanità è quella di creare una futura classe dirigente animata da un autentico impulso spirituale e perciò altruistico verso i propri simili.Posso cioè occuparmi della Cosa Pubblica nella misura in cui io sia unicamente animato dall'intenzione di dare e non da quella di prendere! Noi ci auguriamo(e lavoriamo per questo) che sempre un maggior numero di giovani si accostino alla autentica e perenne Tradizione Iniziatica, onde forgiare, in profondità, Uomini e Donne che possano rettificare questo nostro mondo degenerato. Per quanto concerne la Massoneria,va detto che una Istituzione Iniziatica essenzialmente aperta(per diventare Massoni basta oggi,di fatto,non essere disoccupati e non aver riportato condanne penali) è sempre lo specchio fedele della società in cui si situa. La Massoneria attuale non possiede più alcun REALE deposito Iniziatico e nella sua pressochè totalità non è altro che una Società filantropica e culturale,non differente perciò dai Club Rotary o Lions. Ovviamente ad ogni regola corrispondono eccezioni ed esistono ancora Ordini Massonici autenticamente Iniziatici ma essi sono quasi completamente inaccessibili anche perchè Coloro che ne fanno parte sono estremamente accorti nella "tegolatura"dei futuri Fratelli! Approfittiamo dell'occasione per segnalare,in riferimento ad uno dei commenti apparsi di recente,che NON esiste alcun AKHENATON IV bensì Amenhotep(o Amenophis) IV che mutò il proprio nome in Akhenaton,senza IV!!
    Salute,Pace,Prosperità,Forza.
    UNAS Pontifex Maximus.

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  62. "Relativamente al Carme al Sole,è vero che esso fu tradotto in italiano(dal greco) da Armentano ma tale carme è ANCHE presente nell'Oratorio di IZAR(la h è un errore di battitura,scusate,alla nostra veneranda età è faticoso usare il computer)ed è antico patrimonio dell'Ordine Egizio di cui, peraltro, anche il Maestro ARA(Amedeo Rocco Armentano)fece parte."

    Mi scusi, le PROVE di questa affermazione?
    E Reghini, ne fu parte anche lui?

    RispondiElimina
  63. In internet si possono trovare molti rituali relativi agli Arcana Arcanorum.A prescindere dal fatto che mi pare strano che insegnamenti che dovrebbero essere segretissimi possano essere divulgati con tanta leggerezza, mi chiedo che relazione possa esistere tra operazioni cabalistiche, quali sono in effetti quelle presentate in diversi rituali pubblicati in internet e teurgia egizia che dovrebbe, a mio avviso, essere il fondamento della scala di Napoli. Le sarei grato di darmi una risposta.

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  64. Caro Unas, il problema è culturale e scientifico, per carità lei è libero di scrivere ed affermare tutto quanto vuole, ma cosa distingue le sue affermazioni da quelle di tanti altri? Perchè le sue sarebbero fondate e credibili? Con il mio sito http://digilander.libero.it/iniziazioneantica/index.html per la prima volta accanto alle affermazioni sono state pubblicate foto, documenti, fonti bibliografiche e persino video comprovanti quanto scritto... Questa è la differenza fondamentale tra scientificità e mitologia. Se lei non si prende la briga di pubblicare almeno i documenti storici, delle lettere, o manoscritti, o foto di oggetti, non si capisce perchè in Tizio qualsiasi dovrebbe darle credito. Non si tratta di pubblicare i rituali o altri elementi sacrali ma semplici documenti a supporto delle proprie affermazioni, e magari non in forma di fotocopia poco leggibile. Se lei è davvero chi dice di essere, se lei fa davvero parte della tradizione iniziatica dichiarata, beh la sfido..! Si la sfido a fare almeno un decimo di quello che ho fatto io, pubblichi foto originali delle copertine, delle prime pagine, degli indici, insomma di qualcosa in suo possesso o cada nell'oblio Unas, dues e tres volte più degli altri impostori che alla prima richiesta di provare quanto affermato cadono come pere secche. Confido che lei non sia una pera secca e che anzi darà evidenza di non esserlo, altrimenti il mio sito rimane l'unico originale testimone provante la tradizione iniziatica napoletana. Cordiali Saluti IniziazioneAntica Alias John Louis Smith

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  65. Tutto ciò che si proclama "unico e originale" (incluso un "O.E." che si palesa a mezzo blog), a me, profano profanissimo, un po' fa specie un po' fa ridere. Senza offesa. Chiese e sacrestie ovunque, persino nell'Ermetismo un vizio antico duro a morire.

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  66. A me pare che UNAS avesse già risposto al Sig.Smith ma evidentemente quest'ultimo pensa che ricerche storico-culturali ed iniziatura siano la stessa cosa!!!Lo spirito non è postabile in video!!!Saluti!

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  67. Alle mie orecchie (anch'esse profane e profanissime) suona strano che il Centro spirituale di riferimento di Armentano e quello da cui promana l'Ordine Egizio siano la stessa cosa. Sono possibili scambi, comunicazioni, rapporti, ma non è che tutto ciò che è "esoterico" a certi livelli debba per forza di cose passare sempre e comunque dall'O.E.

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  68. Riguardo al ciarpame che gira in internet e spacciato come"operatività degli Arcana -Arcanorum" diamo la parola a Don Leone Caetani" .....essendo di fatto la scienza cabalistica un affare di Semiti poichè pensata e concepita da Semiti per altri Semiti.L'Iniziazione Romana e Pitagorica,originatasi dalla culla della terra di Kemi,è altra cosa:Essa presuppone di avere a che fare con individui liberi dal senso di soggiogamento,di dipendenza dal Dio di Abramo ed Isacco.Individui che siano in grado di guardare la Divinità da pari a pari e che di conseguenza ad Essa si rivolgano non proni o genuflessi ma ritti con le braccia levate verso il sole Invitto". Con ciò crediamo di aver risposto all'anonimo arguto lettore che giustamente si chiede cosa abbiano a che spartire tra loro Cabalà Ebraica e Teurgia Egizia: nulla,appunto! Possiamo però anche utilizzare tale risposta quale ouvertoure di ciò che abbiamo da dire a Mr.Smith o iniziazioneantica che dir si voglia. Le lasciamo volentieri,Egregio Signore,il primato dei siti internet da Ella invocato. L'unica sfida che un Iniziato raccoglie è quella con se stesso: con la propria parte terrestre ed umana che lo incatena al basso e che va trasformata,levigata,plasmata affinchè possa essere compiuta la piena osirificazione.Le abbiamo già detto(e non lo ripeteremo più) che un conto è fare"archeologia esoterica" un conto è occuparsi seriamente di Ermetismo. Qualunque abile artigiano può fabbricare uova alate e spacciarle per chi sa cosa;quanto a brevetti,patenti,sigilli,ne abbiamo visti a centinaia nella nostra non breve vita! Lei pubblica i lavori di Denis Labourè,copiati di sana pianta dal Ragon e spaccia per Arcana-Arcanorum le fandonie scritte da Eduardo Nappa e Joel Duez che favoleggia di un deposito del Conte Ventura che non fu nemmeno il legittimo successore di Marchi alla guida del Sovrano Santuario Adriatico la cui Filiazione Mizraimita ,proveniente da Allegri, era inventata di sana pianta! Tali "autorevoli" autori,mescolano le operazioni di magia cerimoniale della Golden Dawn con le pratiche dell'O.T.O.(di cui Duez fa parte) e con i geni cabalistici pubblicati nelle opere di Franz Bardon, mescolando il tutto con i Syllabi e le Istruzioni Orali dei Gradi 87,88,89,90 del Memphis-Misraim spacciando questo"fritto misto" per operatività degli Arcana-Arcanorum. Ma non solo Lei pubblica tali scelleratezze,bensì prende dei libelli in uso nelle vecchie accademie kremmerziane dei vari Vinci-Verginelli,Parascandalo e compagnia inneggianti al fantomatico "Ordine Egizio Osirideo", li scannerizza e ritiene con ciò di aver compiuto una azione "scientifica" in luogo della contro-iniziatica disinformazione di cui Ella si rende complice! I video girati nella casa di Don Giustiniano o sulla tomba di Don Pasquale de Servis(in entrambi i luoghi ci recammo da fanciulli)e scaricabili dal Suo sito, dovrebbero secondo Lei aiutare qualcuno alla propria elevazione Spirituale? Ed è "scientifica" l'operazione di mettere assieme tra i Maestri della Scuola Napoletana Grandi Iniziati quali De Attelis,Bocchini,Lebano,De Servis,Caetani,personaggi quali Kremmerz, Brunelli e Petriccione? E Vincenzo Gigante(che Petriccione definiva il suo Maestro) dove è finito? Mi creda, Gentile Signore: un conto è occuparsi d'arte(a proposito,complimenti per i quadri anche se un po'freudiani per i nostri gusti) e di "gossip esoterico", un conto è seguire una Via Iniziatica; ma a Lei non interessa ,pazienza,non tutti sono predisposti a farlo ,anzi,solo una piccolissima fetta dell'umanità può avere il dono di vedere la Luce! Salute,Pace,Prosperità e Discernimento.
    Unas Pontifex Maximus.

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  69. Antiquus Ordo Aegypti, Grande Oriente Egizio, Grande Ordine Egiziano, Ordine Osirideo Egizio, Grande Ordine Osirideo Egizio ……. Quanti nomi, quanti Maestri, quanti Jerofanti, quanti Pontefici, quanti Sigilli, quante Bolle … quanta esibizione di Personalità (maschere effimere dell’ego)!
    Crediamo che ogni individuo di corretto Discernimento debba, con serietà e maturità, riflettere sul seguente fatto.
    Un Ordine SACRO, come l’Ordine Egizio, che fu ispiratore della civiltà occidentale e che diede linfa vitale alla Vera Fraternità Rosicruciana, non può che essere INVISIBILE , come lo furono i Veri Rosa+Croce.
    Tale SACRO Ordine opera, opera, opera nel Silenzio e nell’Invisibilità. Esso ed il Suo “Capo” non pubblicano certo siti, libri, blog ed altro ancora, non scendono certo in sterili polemiche per sedicenti supremazie, consci che la Vera Supremazia è solo spirituale ed interiore e non basata su documenti o su strutture o su altre forme apparenti.
    Fatta questa doverosa considerazione, ci ritiriamo nuovamente nel Sacro Silenzio, e continueremo, come sempre, ad operare, operare, operare nella più completa Invisibilità, senza nomi, senza etichette, senza esibizione di Bolle o Sigilli, per il bene della Società.
    ANONIMI ROMANI

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    1. Stduiatevi un po' di storia della Rosa Croce...Ah, è vero : i lavori migliori sono in lingua tedesca. Ecco perchè si continuano a scrivere cretinate sui Rosa Croce...Siete tutti nipotini della befanona russa Blavatsky, volenti o nolenti : stessa imprecisione e incapacità di distinguere le favolette banali dalla realtà, stessa attrazione per tutto ciò che è informe e ciarlatano...

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  70. Sono d'accordo con quest'ultimo intervento, l'O.E. (se esiste) non parla attraverso un blog, tantomeno al fine di dare delle pratiche.

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  71. per gli Anonimi Romani:
    I veri Rosa+Croce non sono mai stati invisibili. Un centro iniziatico non può essere totalmente invisibile, deve per forza possedere una forma divulgativa, una controparte essoterica: altrimenti si estinguerebbe nel giro di una generazione. Senza contare altre implicazioni di natura spirituale...

    Tal dei Tali

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  72. Cari anonimi romani:anche voi,chiusi nel sacro silenzio,parlate poi attraverso il blog per muovere critiche e promuovete sterili polemiche!Chi è senza peccato scagli la prima pietra!Guenon spiega chiaramente che i centri iniziatici devono periodicamente manifestarsi e fare udire la propria voce.Un tempo era consono affiggere manifesti,oggi si usa internet poichè questo è il linguaggio del presente tempo.Quanto al dare delle pratiche ciò è segno di generosità e di amore per il prossimo:tutti i maestri lo hanno fatto.Personalmente sono grato ad Unas ed all'O.E.e credo che tutte le persone seriamente interessate allo spirito ed intellettualmente oneste lo siano....

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  73. Se non si è invisibili, non si è completamente liberi. Questa mia affermazione, che credo verissima, oggi lo è più che mai.
    Se si fa vedere un progetto qualsiasi a 4 persone, avremo 4 giudizi che non sono guidati dalla facoltà dell'intelligenza, ma dalla necessità della "persona" di dire la sua (per esempio: per distinguersi, o per dimostrare che il proprio parere non è asservito, o di possedere una originalità che porta fascino, interesse, considerazione a chi parla. Il "Prpgetto" è secondario, per la maschera). La "persona" agisce infatti (e si potrebbe dire, con tristezza, "normalmente") secondo le regole e le implicazioni della sua maschera.
    Si crede libera, ma non lo è.
    Uno dei difetti della massoneria moderna e sociale è di creare nuove cristallizzazioni, anzichè aiutare a togliersi quelle che si sono create intorno al proprio io originale, quasi sempre incoscientemente: nascono da qui le pretese di aver aumenti di salario, medaglie e patacche varie. Nuove abitudini sostituiscono le vecchie, con l'aggravante che si insinua che essere iniziati è il risultato di aver partecipato alla cerimonia.
    Dove sta allora la libertà?
    Come si può parlare di verità?
    Cosa è disposto uno a fare per giungere sulla soglia del Reale?
    Penso che la disputa tra scientificità e iniziaticità stia tutta qui. Si sostituisce alla ragione interiore la prova esteriore. Si sostituisce alla consapevolezza interiore il riconoscimento esteriore (vedi oltretutto, e solo come esempio, le Patenti, chi riconosce chi, e chi controlla i controllori).
    Qualcun altro SI PONE come responsabile per te, e tu ti accodi. Ma allora, dove è finita la Via del Dubbio? Dove sono nascoste le istruzioni interiori?
    Chi può offrire, e - soprattutto - A CHI VANNO OFFERTE le trasmissioni vere, autentiche e complete?.

    Invisibilità è la possibilità di scegliere.
    Invisibilità è la possibilità di dare.

    Un TFA a tutti, senza alcun se nè ma.

    UN FRATELLO

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    1. Amici cari, è un po' come quando si scrive un libro: se si vuole essere un autore scientifico ed acquisire CREDIBILITA' si indicano le fonti bio-bibliografiche e come e dove reperirle; ormai i vecchi maestri legati agli archivi segreti e all'iniziazione puramente orale basata sul "devi fidarti", sono destinati ad essere dimenticati: di solito sono 4 vecchietti in pensione stanchi dell'isolamento a cui si sono destinati, che magari non hanno mai nemmeno pubblicato un articolo su una rivista esoterica... bisognerebbe creare un ospizio per vecchi maestri dove i giovani adepti si possono recare in visita a sentire le loro favole. Non te la prendere UNAS ma noi della nuova generazione non crediamo nè alle parole, nè ai blog, nè ai siti, nè ai timbri, nè ai manoscritti MA analizziamo con senso critico parole, blog, siti, timbri, manoscritti per dare un'opportunità al nostro intelocutore, poi lo incontriamo di persona dopo aver studiato i tanti classici dell'esoterismo, in modo da capire se è davvero chi dice di essere, e se non lo è... lo dichiariamo a tutti su internet e facebook avvertendo di starne alla larga. Capisci come funzionano le cose adesso? Ti lascio al tuo silenzio iniziatico.

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    2. Lei di credibilità, sig. Smith o I.A. o L.B. che dir si voglia, ne ha meno che zero. Lo scritto di Unas, a mio avviso, contiene alcune verità di fondo, per quanto non reputi si tratti realmente di una espressione dell'O.E., né di una reale derivazione dalla Scuola esoterica facente capo a Scaligero (non mi riferisco ai soli incontri pubblici tenuti dal Maestro di Veroli, va da sé, ma a qualcosa d'altro e di più). Devo però dire che la sua (di Lei, sig. Smith, multiforme come Saruman e con più nomi di uno sceicco) spocchia è quasi rara a trovarsi. Non con questa entità. Come dice la persona che ha scritto alle 9.03 del 26 febbraio, qui sotto, Lei non rappresenta in alcun modo la "nuova generazione". Ho poco più di 30 anni anch'io e batto il mio sentiero stando andando avanti e stando attento ai precipizi e non certo dilettandomi in video di dubbia utilità (per quanto interessanti fino a un certo punto) a caccia della tomba di Tizio o di Caio. Ho avuto l'onore di incontrare buoni istruttori, da cui ho ottenuto more antiquo, ossia oralmente, i rudimenti dell'Arte. L'iniziazione, quella autentica, quella che non muta mai da quando l'uomo è uomo, e che consiste nella Morte, non la conosco: spero però di essere degno (degno per mia dignità, non per dignità di bollo, di sito, di timbro o di... medaglione) di incontrare un Maestro, che in quanto tale non potrà far altro che "tradere". Quelli come Lei, invece, non fanno altro che tradire, nel nome di una sorta di 'progresso spirituale' che alla minima occasione si traduce nel più bieco dei sintomatici misteri. Non credo a nulla: men che meno a Unas. Ma il suo "silenzio iniziatico" è quasi meglio del suo (di Lei, Mr Smith) rumoroso masticare a tutte le ore, fra "archeologia dello Spirito" e propaganda libraria.

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    3. Sig. "iniziazione antica", lei sarebbe in grado di riconoscere qualcuno o qualcosa di valido sul piano iniziatico-spirituale ? E' sicuro di averne gli strumenti ? Tralasciamo le farneticazioni di Unas, degli scaligeriani, degli antroposofi, dei teosofi, dei magisti accattoni, dei martinisti ( tutti, soprattutto i brunelliani ), quanto lei scrive è solo parzialmente condivisibile . Chi si mette alla finestra ( con blog, siti, libri ecc.) deve essere rigoroso nelle fonti : giustissimo ( qui in Italia , ma anche nel resto d'Europa, lo fanno in pochissimi ). Ma da qui al fatto che un qualunque fesso con l'idea dell' "esoterismo per tutti", quattro letture ( chissà poi quanto valide... ) e un po' di articoletti scribacchiati qua e là possa avere gli strumenti per vagliare la bontà di certe fonti o certi incontri, qualora veramente Iniziatici, è un piccolo atto di superbia tipicamente moderna. E tale ridicolo attitudine la metterà al riparo da incontri VERAMENTE Fortunati, ne stia certo...Finchè si tratta di Unas e altri grotteschi individui come lui ( chessò Krejis, l'ambiente dellle Edizioni Rebis, i divertenti cenacoli scaligeriani ) lei avrà buon gioco. Ma sul resto...lei si fida troppo delle sue informazioni e del suo atteggiamento "critico", in realtà colmo di pregiudizi piuttosto grossolani, che si evince anche solo dal suo modo un po' da "adolescente arrabbiato" di esprimersi e di porsi.
      Ad ogni modo cominci a cercare la Stella Polare, Dio, e poi il resto si vedrà...sennò è sullo stesso piano dei cialtroni che critica.
      La Vera Ricerca presuppone umiltà e capacità di azzerrare il poco o pochissimo che si credava di avere accumulato.Lei sembra fiero della sua bisaccia piena di toppe e buchi.Vada oltre e valuti con serenità e umiltà chi veramente offre garanzie di una Seria Ricerca.
      Buona Fortuna

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  74. Caro "iniziazione antica"(con la i minuscola)fai il piacere,non hai diritto di parlare a nome della generazione a cui appartengo anche io.Ho poco più di 30 anni e sono cresciuto nel mondo di internet di cui vedo limiti ed aberrazioni oltre che utilità.Molti "vecchietti"possono ancora insegnarci tante cose se riusciamo ad ascoltarli ed a comprendere cosa VERAMENTE ci dicono.Iniziazione orale:ma perchè esiste un altro modo di iniziare?Credi che leggendo in internet le stronzate che circolano sui vari"Ordini egizi","Arcana Arcanorum" eccetera si possa diventare iniziati?Dalla preistoria dell'uomo fino ad oggi sempre i più alti secreti sono stati trasmessi ORALMENTE da Maestro a Discepolo.Ma a te interessano le ricerche scientifiche e gli effetti speciali e credi che possa diventare pubblico ciò che non può essere divulgato se non a pochi eletti.Inoltre,se tu fossi meno ignorante e conoscessi meglio gli ambienti esoterici su cui pretendi di pontificare sapresti che "Unas" di articoli e testi ne ha scritti a decine!

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    1. ...Seria Ricerca che esclude il circo dei teosofi, degli antroposofi, della new age, di certi pseudo-kremmerziani ( "certi"..ovvero quasi la totalità...) e di tutti quei personaggi e/ ordinicchi traballanti ( ambelain, bardon, palamidessi, scaligero , crowley, golden dawn, oto,martinismo, marco daffi ecc.ecc. ) che hanno contribuito ad abbruttire il termine Esoterismo e Spiritualità.

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  75. per iniziazioneantica: ad un vero Iniziato (con la I maiuscola) non gliene frega nulla di quello che viene detto di lui su internet, facebook, twitter o nella piazza di fronte a casa sua che dir si voglia.
    Si vede che non ne hai mai incontrato uno.

    Tal dei Tali

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  76. Caro Unas
    Lei afferma che il Conte Ventura si sarebbe inventato la sua filiazione da Allegri. Può darci ulteriori lumi?
    Grazie

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    1. Ma per carità. Anche i somari dovrebbero sapere che Ventura fu perfettamente autentico e "ortodosso". Non scherziamo.

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  77. Salve, l'articolo è interessante ma è possibile avere delucidazioni sulla questione dell'appartenenza di Armentano all'Ordine Egizio? Grazie infinite per la gentilezza che vorrà accordarmi. G.

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  78. UNAS, UNAS............. ma cosa scrive?
    Ci sono decine di asserzioni errate dalle quali si evince che non capisce nulla di ermetismo:
    1) Giacomo Borracci genero di Kremmerz? Ma si informi bene e non pappagalleggi cose sentite in giro, fa solo grande confusione!!
    2) La follia di una figlia? La separazione dell'altra? Il processo del Mago? ma cosa dice??!! Furono tutti eventi successivi alla morte del Kremmerz!!
    3) Steiner? ma cosa ebbe mai a che vedere con l'antica sapienza mediterranea?
    4) Scaligero? si informi bene chi era veramente e quanto poco riuscì a realizzare e non certo nella tradizione dell'Ordine Egizio.
    5) Lei non ha la più pallida idea di Bocchini, Lebano e Caetani.
    6) Si evince da ciò che scrive che Lei è un semplice studioso che vuole darsi arie da iniziato...... e farebbe meglio a tacere.

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  79. Un albero si giudica dai suoi frutti e quello che è accaduto al Kremmerz,alla sua famiglia ed alle sue accademie ci testimonia inequivocabilmente che l'albero era marcio.chi veramente era Scaligero può dirlo solo chi lo ha conosciuto bene di persona e ne ha approfondito l'opera:chiunque lo abbia fatto sa bene che Scaligero riuscì a realizzare moltissimo,altro che poco!!ergo: colui che ha preceduto il presente commento dimostra di essere lui a non essere informato,del resto si accusano sempre gli altri dei propri stessi difetti!!Post sciptum:Borracci aveva sposato la figlia di Kremmerz:in lingua italiana,perciò,tale tipo di parentela si definisce "genero",o vogliamo pure negare l'evidenza?

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    1. Restiamo su questa metafora : l'albero si giudica dai frutti. Che frutti ha dato Scaligero ? Mah...forse nessuno. Ho incontrato qualche scaligeriano...e mi è sembrato un condensato di ignoranza, fanatismo e creduloneria facile facile. Tanti scaligeriani si credono "superiori" ( cosa comica, lo so ) a tradizioni antichissime, adducendo teoremi davvero pedestri e poco iniziatici. Anche qui, come sono i frutti ? Disastrosi.Conoscete qualche "scaligeriano" davvero realizzato ? Se non mentite agli altri e a voi stessi, la risposta non può che essere NO ( e ne ho viste e sentite di campane...).
      Siete un piccolo circolo, che si raccoglie attorno ad un uomo che avete sopravvalutato, sia negli scritti, sia nelle leggende di corridoio che , ovviamente, hanno zero fondamenti.

      Nel frattempo gli anni passano, e vi ritrovate ad averli persi dietro teorie fumose : almeno non inducete altri a commettere il vostro stesso errore.

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  80. Abbiamo già detto che risponderemo SOLO alle domande,o alle affermazioni, intelligenti perciò:
    1) Riguardo a Gastone Ventura non v'è dubbio che fosse un galantuomo e che possedesse notevoli conoscenze in campo esoterico ma: A) Il Rito Orientale(poi Adriatico) di Memphis e Misraim risvegliato da Marco Egidio Allegri possedeva una filiazione regolare nel Deposito del Memphis(proveniente dal Supremo Consiglio di Palermo attraverso Figlia e Sullirao) ma INESISTENTE per quanto riguarda il Deposito del Mizraim(che è quello detentore degli Arcana-Arcanorum) poichè egli risvegliò il "Mizraim di Venezia" (il VERO Mizraim era ed è SOLO quello di Napoli) basandosi su una patente di un pronipote del Patrizio Veneziano Tron,iniziato agli A-A da Cagliostro. Come dire:siccome mio bisnonno era avvocato,con il suo diploma di laurea da me ereditato mi metto ad esercitare la professione forense! Purtroppo simili bestialità in campo Massonico sono assai frequenti,per questo Vincenzo Gigante ammoniva"State lontani dalle Logge"! B) Quando,nel 1959,Gastone Marchi(eletto dopo la deposizione di Zasio) rimise il Proprio mandato di Gran Ierofante nelle mani del Sovrano Santuario Adriatico, fu eletto, in Sua vece,non già il Conte Ventura bensì il Fr.Apulejus User-Ank(siamo costretti ad usarne l'eteronimo poichè è ancora vivo e desidera essere lasciato in pace dai"cacciatori di patenti"). More solito(nel mondo Massonico)saltò fuori una bella lettera di Zasio(nel frattempo morto) che nominava Ventura Gran Ierofante al Suo posto! C) Il Successore di Ventura S.C. nella Rivista online del Rito Orientale Antico e Primitivo del M.-M. così si esprime: "Il Memphis-Misraim NON è Teurgia.....Prima di morire Gastone Ventura ci fece giurare che non avremmo fatto cadere il nostro Ordine nella Teurgia e così abbiamo fatto etc...". Ottimo:ma a questo punto,la domanda sorge spontanea:"di cosa stiamo parlando?".Poichè,come ogni studioso,anche principiante sa, se un Sistema Iniziatico dichiara di non essere Teurgico,parimenti dichiara di NON possedere gli Arcana-Arcanorum e quindi come diceva Robert Ambelain: "Senza Arcana-Arcanorum NON c'è Memphis-Misraim"! Questo spiega perchè i vari improvvisati Gran Maestri,Gran Jerofanti etc. si siano ingegnati per inventarsi A.-A. vari, sovente fantasiosamente improntati a pratiche Cabalistiche,ma di questo abbiamo già parlato.
    2) Riguardo al Maestro ARA(Amedeo Rocco Armentano) per cui nutriamo una profonda devozione ed a ciò che con Egli fu strettamente connesso possiamo dire: A) Certamente non abbiamo la pretesa di affermare "Nulla salva extra Ordinem".Centri Iniziatici autenticamente regolari ne sono esistiti e ne esistono ancora oggi(pochissimi in verità e normalmente ben silenti).Però la Schola Italica e L'Ordine Egizio Antico sono,da sempre,strettamente connessi come strettamente connessi erano Don Leone e Don Amedeo che ,non a caso, conobbero entrambi l'amaro destino dell'esilio dalla Adorata Patria:l'Uno in Canada,l'Altro in Brasile. ARA morì nel 1967 e quanto ai suoi ipotetici continuatori rimandiamo a quanto abbiamo detto a proposito del diploma di laurea del bisnonno avvocato! Armentano agì sempre in stretto collegamento con Leone Caetani ed era Membro Onorario del Supremo Sinedrio. L'attacco frontale progettato contro il clericalismo infettante il Sacro Italico suolo,fallì miseramente grazie al Concordato stoltamente firmato da Mussolini assieme al Cardinal Gasparri. Armentano credette,in buona fede,di poter utilizzare(assieme al Suo fido Amico e Discepolo Reghini) il Sistema Massonico ideato da Frosini "Il Rito Filosofico Italiano" per un rinnovamento Spirituale,in senso Italico,Romano,Egizio e Pitagorico,della Massoneria,ma fu ben presto consapevole della impossibilità di compiere tale progetto.
    Salute,Pace,Prosperità e Forza. UNAS Pontifex Maximus.

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    1. Gastone Ventura è stato l'ultimo legittimo successore di quella "linea". Brunelli un pataccaro pieno di manie e i post-Ventura gente che non ha saputo dove sbattere la testa. I post-Brunelli neanche dovrebbero essere presi in considerazione, se si vuole essere seri...

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  81. Caro Unas, trovo questa sua risposta molto interessante ed esaustiva.Grazie mille per avermi chiarito molte cose.

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  82. Ognuno può dire ciò che vuole,nei blog come nel mondo profano ma a sparare castronerie non è Unas bensì l'anonimo predecessore(che fraziona i suoi commenti) dal momento che: 1 ogni persona ben istruita sa bene che il Kybalion,pubblicato negli U.S.A. all'inizio del secolo scorso da tre anonimi curatori sotto lo pseudonimo di "i tre iniziati"attinge dall'antica sapienza di Ermete,tant'è che vengono ripresi numerosi concetti presenti nel "Corpus Hermeticum" 2 se veramente l'anonimo commentatore avesse letto bene Plotino avrebbe notato che nelle Enneadi il grande iniziato neo-platonico descrive tecniche la cui forma moderna è quella dei "cinque esercizi"divulgati da Steiner 3 Steiner non ebbe nulla a che vedere con l'OTO e la sua permanenza nel Rito di Memphis e Misraim fu legata al suo rapporto con Yarker ed alla richiesta che questi gli fece di rettificare quel Regime Massonico.4 definire "amanti del fritto misto" due giganti dello Spirito come Scaligero e Steiner e "buffone"un grande Iniziato come Ambelain vuol dire essere totalmente imbecilli e ignoranti come capre visto che tali personaggi sono inscritti,a pieno merito,nella storia dell'esoterismo.5 continuare a difendere Kremmerz e l'orientamento dei pentacoli a Nord,ovvero in quel punto cardinale,ove nella magia rituaria SERIA si evita di evocare alcunchè essendo il polo delle forze negative,vuol dire essere stolti e sprovveduti,del resto cosa sono le accademie kremmerziane possiamo vederlo tutti!!

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    1. In pochi sanno, invece, compresi i proprietari di questo sito, che il Kybalion è pura invenzione di tre occutlisti americani di inizio novecento. Se non l'avessi scritto io per primo qua sopra ( messaggio poi cancellato, chissà perchè ) si sarebbe continuato a crederlo un testo ermetico. Non ha NULLA a che spartire con il Corpus Hermeticum classico , di quasi duemila anni fa. Il Kybalion è un misto di idee appartenenti al "Pensiero Positivo" di cento anni fa, più idee appartenenti agli ambienti occultistici e teosofici. Gli autori del Kybalion non hanno neanche sfiorato il Corpus Hermeticum, altrimenti non avrebbero scritto un prontuario così banale e pecoreccio, come è tipico dell'esoterismo anglosassone di un secolo fa.
      Studiate, gente, studiate...

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    2. Aggiungo : anche un tizio con la quinta elementare dovrebbe sapere che Plotino sta a steiner/scaligero ( e relativi esercizietti cerebrali ), come il Sole sta ad una lampadina da 10 volt fabbricata l'altro ieri con materiale di scarto e malfunzionante...

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    3. Il punto è che se Unas si spaccia per grande maestro e non capisce il significato del rito di Kons e del perchè occorre rivolgersi a nord, significa che è solo un erudito, ma resta sempre e solo un novizio in magia. Come il signore qua sopra.

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    4. cioè quello qua sopra che difende Unas.

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  83. Definire "psichiatra"Scaligero vuol dire essere totalmente imbecilli,oltre che dimostrare di non aver mai letto nulla di Lui.dare del "peracottaro" ad Ambelain significa essere degli asini in campo esoterico!"Fonti più serie"quelle da cui ha attinto Ciro Formisano? Ma mi faccia il piacere,mi faccia!come avrebbe detto il Principe Antonio de Curtis,in arte Totò:tutti coloro che si occupano seriamente di scienze esoteriche sanno che"il mago di Portici"ha scopiazzato malamente da Agrippa e dal Picatrix,oltre che dai rituali martinisti che gli aveva dato Papus.Ripeto. queste cose le sanno coloro che si occupano seriamente di certi argomenti ma è evidente che lei non è nel novero di costoro!!!

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  84. "psichista", non "psichiatra"...Uff. E due...

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  85. Banissimo Fratello Unas.
    se54reale@alice.it - Io ti ascolto e attendo.
    Antares

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  86. In un commento del 14 ottobre u.s. l'Anonimo che si firma 'Chiron' ha scritto:

    "Posso assicurare il sig. Venus, e quanti si fanno abbindolare dalle esternazioni satanniche di questo ennesimo sedicente Antiquus Ordo Aegypti, che il sottoscritto è ben documentato, anzi documenta-tissimo, e sa perfettamente da dove provengono simili corbellerie e quali bizzarri personaggi le hanno partorite."

    Potrebbe dirci qualcosa in più su tale questione?

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    1. ...ma 'sto "chiron" se è quello che ha scritto anche su altri forum è solo uno dei tanti poveri fessi che blaterano in giro senza alcuna seria preparazione...Unas è un pagliaccio...ma chiron è un pasticcione : il bue non dia del cornuto all'asino...

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  87. quindi che speranze ci sono per chi volesse entrare in contatto con Voi?
    grazie
    carlo
    info@animelibere.it

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  88. Venerabile UNAS, con il mio umile "senso della verità" credo di aver sentito palpitare quest'ultima nelle sue parole, pertanto mi permetto di parteciparle questa mia perplessità: secondo la storiografia ufficiale il Faraone Akhenaton fu giudicato eretico e condannato alla "damnatio memoriae". Mi chiedo: erano in errore tutti i Faraoni e i Sacerdoti Egizi precedenti e successivi a Lui?
    Grazie.
    Franco

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